Sono 3.700 circa i presenti al “San Filippo-Franco Scoglio” di Messina per questo ennesimo tentativo dei giallorossi di casa di rilanciare la propria corsa verso la salvezza. Tentativo purtroppo vano visto che il Crotone si impone con il famoso “più classico dei risultati” grazie alla doppietta di Tumminello.

Cambiano gli attori sul massimo soglio dirigenziale ma finora la squadra peloritana continua a faticare, tenuta saldamente lontana dalla retrocessione diretta in ragione della profonda crisi che ha colpito Turris e soprattutto Taranto, ma per uscire dalle infide acque della zona playout c’è bisogno di una netta inversione di tendenza.

Quanto meno, il lato positivo è che lo stadio è tornato ad essere popolato ed animato dai suoi ultras. Bella come sempre la prova del tifo organizzato siciliano che si contraddistingue per il solito generoso supporto alla propria maglia, culminato in una piccola ma bella fumogenata mentre, fra battimani e bandiere, spiccano un paio di striscioni di benvenuto e incoraggiamento.

La solita pessima (non) notizia riguarda il settore ospiti tristemente vuoto. Vittime di turno sono questa volta i crotonesi, a cui è stato negato l’accesso al settore ospiti di uno stadio in cui le norme di sicurezza sono a dir poco imponenti per la categoria, uno stadio che è stato teatro di incontri roventi con numeri enormemente più alti di quelli in gioco quest’oggi. L’ONMS però non lo sa, o finge di non sapere, così come da odiosa prassi in questa stagione, sta alacremente lavorando per distruggere ogni forma di resistenza alla trasformazione del tifo organizzato in semplice clientela del sistema calcio.

Foto di Paolo Furrer