Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Tutto il mondo è paese, si sa. Ma, questa settimana, quello che vediamo a Metz lo conferma. Il Metz è una società dal glorioso passato col record francese di presenze in Serie A. Alla fine degli anni ’90 i granata hanno quasi vinto lo scudetto francese e hanno pure disputato i preliminari della Champions. Ma, fatto curioso, in quell’occasione di fronte trovarono una squadra finlandese che ha saputo avere la meglio su quella transalpina. Da qui è cominciata la lunga agonia del Metz, ultimamente persino retrocesso per due volte di seguito. L’anno scorso, tuttavia, il Metz ha saputo gestire la situazione con una promozione in Serie B francese. Durante la stagione corrente, tra la sorpresa generale, il Metz ha preso il comando del campionato cadetto.

La primavera sembra arrivare con due settimane di anticipo e, per una volta, la partita si svolge di sabato. Per delle ragioni televisive, la Serie B francese si disputa prevalentemente il venerdì

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

sera alle ore 20.00; una giornata scomoda che penalizza i tifosi ma, ormai è cosa nota, quelli non contano. Eurosport, il canale che ha comprato i diritti, se ne frega altamente, l’importante è dare una certa “visibilità” a questo campionato. Due partite, solitamente, sono in posticipo: una il sabato pomeriggio alle ore 14:00 e l’altra il lunedì sera, alle ore 20:45. Gli ultras francesi, a tal proposito, si sono organizzati attraverso il collettivo “Il calcio al sabato per dare vita agli stadi”.  Ma i successi sono stati pochi: di fatto, tante volte, vengono proibiti gli striscioni di protesta da parte del servizio d’ordine, su diktat personale del presidente della Lega francese, il quale ha chiesto ai dirigenti delle squadre di vietare tali iniziative perché il canale Bwin (che trasmette le partite) di dissenso verso il proprio palinsesto non ne vuole sentire parlare. Ovviamente, chi non obbedisce va incontro a pesanti sanzioni.

È per me sempre un piacere andare a Metz, la città è molto carina e lo stadio è distante appena venti minuti a piedi dal centro storico, ubicato lungo la Moselle (il fiume che da il nome alla provincia di Metz). Oggi ci sono 18 gradi, e il Metz capolista accoglie il Lens terzo in classifica (le prime tre squadre salgono nella Ligue 1, la massima categoria del calcio francese). Mancano ancora una decina di partite e le due squadre sono nobili decadute dalla Serie A. Da una settimana si parla solo di questa partita nella zona, e sono attesi 20.000 spettatori. Su sponda ospite, il Lens, cittadina nel nord della Francia del Pas-de-Calais, che conta 28.000 abitanti (ma dispone di uno stadio da 40.000), è famoso per la fedeltà del suo pubblico. Per completezza, bisogna dire che gli ultras del Lens, i Red Tigers, hanno festeggiato il loro ventennale due settimane fa (con una rappresentanza della curva del Mantova, gemellata con questo gruppo).

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

C’erano tutte le premesse per una sana giornata di tifo, e la richiesta di biglietti degli ospiti era di 1.200: in qualche giorno sono stati esauriti e, il martedì precedente l’incontro, sono stati chiesti altri biglietti. Ma il prefetto (una specie di questore della provincia), a due giorni dalla gara, ha deciso non solo di rispondere negativamente a tale richiesta, ma pure di ridurre i tagliandi per gli ospiti a 400, perché la gara era a rischio. L’Euro 2016 sta per arrivare e la Francia, che lo ospiterà, prende delle misure “all’italiana”. Piuttosto che guardare alla vicina Germania, che ha saputo trasformare virtuosamente i suoi stadi per la Coppa del Mondo 2006 (ed oggi dispone di impianti più funzionali e quasi sempre pieni) si è deciso che il vero modello da importare arriva dall’Italia; ciò si traduce in gruppi sciolti dal governo francese, aumento del prezzo dei biglietti (che, per fortuna, è ancora piuttosto lieve), diffide, trasferte vietate, etc. Ma perché la gente non capisce che un modello del genere non funziona? Non mi piace tirare fuori i soliti luoghi comuni, ma come mai gente che dovrebbe essere laureata e specialista in questo campo scimmiotta il peggio? Forse perché l’obiettivo non è ovviamente quello di avere degli stadi con una bella cornice di pubblico e che tifa con passione, ma avere dei semplici spettatori, o meglio dei clienti.

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Torniamo ai nostri ragazzi del Lens, che hanno reagito prestissimo a questa mossa del prefetto e, con un bel comunicato, hanno deciso, con gli altri tifosi giallorossi, di non venire a Metz, perché non possono scegliere chi merita e chi non merita i biglietti (al seguito del Lens, anche nelle trasferte più lontane, ci sono sempre centinaia di tifosi, i quali hanno la reputazione di essere tra i più fedeli del Paese, e lo provano con una media di 28.000 spettatori in Serie B). Ovviamente, tutti i tifosi del Lens sprovvisti di un biglietto per il settore ospiti sono invitati a non partire.

Quando arrivo, c’è già un bel po’ di gente che si dirige verso lo stadio. La celere francese (i famosi C.R.S.) è al suo posto sul ponte che mi porta a destinazione. A pochi passi dallo stadio posso notare i primi amici degli ultras del Metz, ma qua la situazione è un po’ complicata: il primo gruppo ultras del Metz è nato nel 1991, con la Section Graoully (dal nome di un drago che secondo la leggenda terrorizzava la gente di Metz nel medioevo). L’altro gruppo, che non era ultras, si chiamava Kop of Metz. Nel 1995, dopo alcuni scontri, la Section Graoully ha lasciato la Curva Ovest per andare nella Est. Lo stesso anno, il Kop of Metz ha lasciato il posto alla Generation Grenat (generazione granata, il colore del Metz), mentre la Horda Frenetik ha preso il posto della Section Graoully in Ovest. Ma i disaccordi sono tanti e tra politica, visione dell’essere ultras e gemellati, si notano i dissidi. La Curva Est, qua meglio nota come Tribuna Est, vede oggi gli ultras del Kaiserslautern presenti con una rappresentanza della Frenetik Youth, e, sembra, alcuni ultras del gruppo  Inferno dello Standard Liegi. Dall’altro lato,

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

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fuori dalla piccola sede di Génération Grenat, ubicata sotto la gradinata, si nota un bel po’ di gente e si sente parlare italiano. Una ventina di Vicentini sono venuti per onorare questo gemellaggio che è stato iniziato dai ragazzi di Génération con i Vigilantes, e poi proseguito dalla Faction. Questo gruppo, di tendenza hooligan, è stato sciolto tre anni fa dal governo francese, e si era fatto notare per la sua tendenza allo scontro. Ora come ora non esiste più, ma alcuni dei loro ex componenti vanno sempre allo stadio in Curva Ovest e l’amicizia (che è nata più di quindici anni fa) continua, ora, con i gruppi non-tesserati della Curva Sud vicentina.

Lo stadio del Metz è molto carino, all’inglese e con gli spalti vicino al campo. Solo la tribuna non è esaurita, ma ci sono 20.541 spettatori e la società ospitante ne ha approfittato per aumentare i prezzi dei biglietti. Le curve sono piene e, sorpresa, nel settore ospiti ci sono una cinquantina scarsa di tifosi del Lens: il boicottaggio non è stato rispettato al cento per cento e me ne dispiace, perché dà una brutta impressione.

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Quando le squadre entrano in campo, la Curva Ovest, sede di Génération Grenat e di Gruppa (una nuova entità, fondata da ex-membri della base storica della Gènèration stessa), tira fuori una trentina di bandiere granata e bianche, con un fumogeno amaranto. Al di sopra uno striscione ringrazia la squadra per la vittoria ottenuta nel derby con il Nancy. Niente di straordinario, mi aspettavo qualcosa in più. Nell’altra curva una coreografia viene proposta con cartoncini bianchi, granata e neri, per formare una “H” ed una “F” (per Horda Frenetik), con l’aggiunta di un telone con uno dei simboli del gruppo (la testa di un ragazzo rasta che porta una sciarpa a bande). A sottolineare il tutto uno striscione con scritto “Siamo solo noi”, che a dire il vero non capisco molto. Si vede che tanti occasionali sono presenti per la prima volta durante la stagione, perché non tutti i cartoncini sono alzati. Nel settore ospiti niente di niente, se non una bandiera sventolata.

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Prima del fischio d’inizio, un minuto di silenzio viene rispettato in memoria di due ex-giocatori del Metz. Il loro ritratto viene proposto sul maxi-schermo: una bella iniziativa che permette al pubblico e alle due squadre di raccogliersi.

La partita inizia ed il tifo parte. Nella Curva Ovest, accanto ai due gruppi di Metz, si possono notare le pezze della Zona Mucchio Vicenza, dei South Terrace ed un ultimo stendardo dedicato a certi ambienti. Accanto c’è una pezza degli Svizzeri del Friburgo ed una bandiera dell’O.F.I. Creta. Per finire questo giro dell’Europa, devo menzionare anche la pezza dei ragazzi di Trier (squadra di serie C1 tedesca), gli Insane Ultras, anch’essi amici coi granata.

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Solo la parte centrale della Curva Ovest rimane in piedi, ed a cantare saranno sì e no tra le cento e le duecento persone. I lanciacori sono in due, uno per gruppo, e provano ad entusiasmare il pubblico che, come ho detto prima, in parte viene per la prima volta nella stagione allo stadio Saint-Symphorien. La componente ultras è piuttosto giovane, i più vecchi non cantano tanto. Nell’altra curva il gruppo in piedi a cantare sembra un po’ più numeroso. Una pezza degli amici del Kaiserslautern è messa al centro, e testimonia ufficialmente la loro presenza. Questa divisione del tifo non aiuta e, anche se posso capire le ragioni di tale scelta, dal punto di vista strategico l’unione, come al solito, farebbe la forza e permetterebbe di avere un bel punto caldo di appoggio per il tifo. Dalla parte del Lens niente: questi tifosi, sono piuttosto semplici spettatori e solo la voglia di essere presenti ha inficiato la bella iniziativa del resto della tifoseria. La solidarietà, per loro, è venuta meno.

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

Metz-Lens 0-1, Ligue 2 Francia 2013/14

La partita non è un granché e si vede lo scarso livello del calcio francese. Il Lens segna nel secondo tempo ed il tifo, non straordinario, cala d’intensità, anche se gli ultras non mollano mai, sostenendo i loro colori fino alla fine. Al triplice fischio finale, la squadra del Metz va a ringraziare i propri tifosi sotto le due curve. La disillusione c’è, soprattutto tra gli spettatori che, per una volta che vengono allo stadio, vedono la squadra sconfitta, confermando il fatto che venire una volta all’anno allo stadio… Gli altri, i tifosi abituali, non si fanno scoraggiare e credono sempre nei loro colori. Il Metz, anche se sconfitto, è sempre primo in classifica, mentre il Lens prende il secondo posto. È quasi sicuro che ritroveremo queste due squadre in Serie A l’anno prossimo.

Testo e foto di Sebastien Louis.