L’incontro tra le due squadre e tra le due tifoserie non può essere catalogato come una “normale” partita di calcio, il gemellaggio tra le due fazioni è uno tra i più longevi d’Italia e a ben vedere, nonostante abbia raggiunto la maggiore età, si conferma in perfetta salute, aspetto non da poco visti i numerosi e frequenti cambi di direzione all’interno del movimento. Ma tant’è, le due tifoserie camminano a braccetto e ciò non può che essere un ottimo biglietto da visita.

Con queste prerogative l’inizio di partita viene salutato da entrambe le tifoserie in maniera univoca, ricordando e rinsaldando il sano rapporto di amicizia: i milanisti sciorinano una coreografia da applausi mentre i “Curva Nord Brescia” espongono un bello striscione a tema.

Poi via con il tifo, a tratti la Curva Sud sembra ribollire con dei battimani molto seguiti, in altri frangenti il tifo cala di decibel ma va segnalata comunque la presenza numerica dei tifosi rossoneri: nonostante le aspettative di un campionato di livello ma lontano anni luce dalla recente storia milanista, tifosi ed ultras rossoneri sembrano appoggiare il progetto e si stringono attorno alla squadra.

Se andiamo a vedere l’aspetto numerico, senza dubbio pure i bresciani, magari favoriti anche dalla distanza, dal gemellaggio e dalla promozione della squadra nella massima serie, non deludono le attese, nonostante quella divisione ormai cronica tra le diverse anime del tifo. Sia “Brescia1911” che “Curva Nord” però non stanno con le mani in mani e animano al meglio l’incontro sugli spalti: sciarpate seguitissime e l’esposizione di qualche striscione non fa che da rinforzo ad un tifo che risulta essere di livello; del resto il materiale umano a disposizione è di quelli importanti e il risultato non può che essere buono. A fianco dei “Curva Nord Brescia”, si nota un drappo degli amici di Norimberga, altro rapporto che viene portato avanti con profitto nonostante la distanza geografica non irrisoria.

Se il risultato sul campo sorride al pubblico di casa, i cori contro Bergamo ed i bergamaschi uniscono entrambe le tifoserie che, su questo terreno e non solo, camminano fianco a fianco. Del resto il gemellaggio è il suggello a questo ed altri aspetti della vita ultras.

Testo di Valerio Poli.
Foto di Alberto Cornalba.