Mi fa uno strano effetto rimettere piede al Braglia dopo circa 18 mesi, quasi spaesato nel percorrere i primi passi all’interno dell’impianto modenese che mi ha visto presente in tante occasioni, ma mai assente per così tanto tempo.

Anticipo del sabato per l’intero girone B di Serie C, in vista del turno infrasettimanale martedì prossimo. Circa 3.000 i presenti oggi a Modena. Al momento è difficile rivedere le 6.500 persone viste in occasione di Modena-Reggiana di qualche settimana fa. Il periodo non è chiaramente dei migliori (siamo ancora in emergenza Covid), quindi tanto di cappello a chi comunque oggi ha preferito la partita dal vivo a quella con molte meno restrizioni e più comodità che è possibile seguire in tv.

Curva di casa che oggi scegli di compattarsi in prossimità dello striscione degli Avia Pervia; prestazione canora altalenante in Curva Montagnani, non tanto dal centro curva, che prova in tutti i 90 minuti a coinvolgere il resto del settore, ma dal resto del pubblico che, nei momenti in cui il Modena soffre di più in campo, si perde in qualche secondo in più di pausa tra un coro e l’altro.

La scaletta dei cori della curva modenese riprende più o meno gli stessi dell’era pre-covid: dai classici per la squadra a quelli in dialetto modenese, dai cori per i diffidati alle rivalità più sentite, Cesena in primis che affronteranno nella prossima trasferta.

Sul piano visivo si nota l’esposizione di due striscioni (ahimè riesco ad immortalare solamente il secondo) ed il bandierone degli Avia Pervia sventolato per tutta la partita, per lunghi tratti da un giovanissimo tifoso gialloblù che non può che meritarsi una menzione e i più sinceri applausi per la sua passione.

Altra nota di colore riguarda la presenza dei bambini delle scuole calcio della società di casa, presenti in gradinata con qualche bandierina gialloblu, che di tanto in tanto si uniscono ai cori provenienti dalla curva.

Assenti i gruppi QBR e Tradizionalmente che, per il momento, perseguono nella loro scelta di restare fuori dal Braglia.

Festeggiano questa vittoria esterna i circa 25 tifosi dell’Entella giunti a Modena questo sabato. Non hanno niente di ultras (difatti sono presenti solamente striscioni di club) ma si fanno notare per una piccola sciarpata ad inizio partita e qualche coro sporadico durante i 90 minuti. Qualcuno di loro, a fine partita, sarà omaggiato dal lancio di qualche maglietta.

Deprecabile il gesto dell’attaccante dell’Entella Lescano, che nel segnare il rigore del decisivo 2-1 ospite, festeggia provocatoriamente sotto la Curva Montagnani, scatenando le ire dei tifosi di casa.

Martedì si torna in campo con il Modena che, come anticipato, sarà di scena in serale al Manuzzi di Cesena, per un derby che purtroppo sarà vissuto a metà, data l’assenza degli ultras cesenati e dei già citati gruppi modenesi; al Comunale di Chiavari invece, l’Entella riceverà l’Olbia.

Francesco Passarelli