Oggi si nota qualche vuoto al Braglia; le ultime prestazioni del Modena hanno lasciato i tifosi più scettici a casa, facendo presenziare (per la quasi totalità) i 5.400 abbonati, a cui sicuramente si aggiungerà qualche centinaio di paganti.

Sempre al loro posto i ragazzi della Montagnani. Ad inizio partita la curva modenese effettua una bella sbandierata per accogliere le squadre in campo, ma è nella zona più laterale della Sud che avviene il momento più toccante della giornata, col capitano del Modena Perna che porta una corona di fiori dedicata alla memoria di Loris, chiamato dagli amici Lopez, scomparso poche settimane fa, già omaggiato nella trasferta di Gubbio da tutta la tifoseria; oggi è toccato al suo ex gruppo, come si evince dalla firma dello striscione in suo omaggio.

Per i ragazzi di Sezione non c’è da segnalare solamente lo striscione, ma anche un coro per il loro amico scomparso, applaudito non solo dalla curva, ma anche dalla gradinata e dalla tribuna.

Tornando al tifo della parte centrale, c’è buon seguito al lavoro dei lanciacori: dai classici cori per la squadra, oggi si aggiungono vari cori che spronano la squadra a fare di più. Questo anche al fischio finale, nonostante la vittoria della squadra, dopo 90 minuti di sostegno incondizionato. Neanche oggi si dimenticano gli amici diffidati, oltre a ricordare le rivalità più sentite della curva modenese.

Oltre ad aver già citato i bandieroni, durante il primo tempo la parte centrale tira su le sciarpe. Oggi si vedono vari tricolori gialloblu, che aggiungono colore alla zona centrale della Montagnani.

Circa una sessantina di ultras fanesi arrivano oggi al Braglia. Presenza parecchio colorata la loro; i Panthers Fano (storico gruppo ultras della compagine granata) si sbattono parecchio per colorare il settore, dal bandierone del loro gruppo, ai due aste esposti ad inizio ripresa, alla sciarpata sul finale di partita.

A fianco dei Panthers si vedono gli Ultras Fano, Centro Storico (anche il loro bandierone sventolato per tutta la partita) e Gruppo Giolla, con tutti i drappi sistemati in vetrata.

Nel settore ospiti si vede il tamburo, che accompagna il sostegno dei marchigiani per tutta la partita, dai classici cori per la squadra, ai cori secchi, ma anche per il “treno” ed ai cori offensivi indirizzati alla tifoseria pesarese. Anche da loro, al fischio finale, si sente un “meritiamo di più”, considerando l’ultima posizione in classifica del Fano.

Concludo l’articolo segnalando la totale indifferenza tra le due tifoserie.

Francesco Passarelli