Dopo due mesi rimetto piede al nel mio amato Stadio Braglia di Modena. Seppur siamo in periodo di feste natalizie, la Serie C ha già compiuto il giro di boa, con la sfida odierna tra Modena e Grosseto infatti, siamo alla prima giornata di ritorno.

Come dico sempre nelle mie tifocronache, non è il periodo migliore per frequentare gli stadi, ciò nonostante al Braglia c’è un buon colpo d’occhio, con circa 3.500 spettatori che rispondono presente alla chiamata della loro squadra, in piena lotta promozione per la Serie B.

Ai soliti posti ritrovo i gruppi dalla Curva Montagnani, che offrono buona prestazione in questo mercoledì: nel primo tempo staziono al di sotto del loro settore e devo dire che c’è un buon seguito dei cori lanciati dal centro del settore. Apprezzabile la costanza dei cori (a inizio partita dei cori vengono cantati per circa dieci minuti) aiutati dalle numerose azioni del Modena sotto di loro.

I bandieroni nella curva modenese vengono fatti sventolare con regolarità, sopratutto quelli del gruppo Avia Pervia, ben in vista in tutti i 90 minuti; abbastanza riuscita anche la sciarpata, quest’ultima viene ripetuta anche nei secondi 45 minuti.

Nella ripresa i gialloblu si fanno sentire per dei cori in omaggio agli amici diffidati, a dei ragazzi scomparsi di recente e, in più occasioni, contro le principali rivalità degli ultras geminiani (reggiani, bolognesi e cesenati); al fischio finale è grande la festa del pubblico modenese, che chiama a gran voce la propria squadra sotto la curva per celebrare la 12a vittoria consecutiva, record assoluto nella storia dei campionati di Serie C.

Circa una trentina invece i tifosi grossetani che presenziano oggi al Braglia. Sono sistemati nell’inconsueto settorino laterale di curva nord, non il migliore per appendere i loro drappi, non a caso le loro pezze vengono sistemate nella parte alta del settore per trovare una migliore visibilità.

Nonostante il numero esiguo, in varie occasioni si fanno sentire per i loro “Grifoni!”; la maggior parte dei cori uditi dal sottoscritto sono stati quelli secchi, sia nel primo che nel secondo tempo. A livello visivo si ritagliano il loro spazio con vari battimani ed una bandiera del gruppo “Maremmani” che viene sventolata con costanza.
Nonostante la sconfitta, la propria squadra li saluta al fischio finale, anche se la classifica dei biancorossi è davvero deficitaria, visto che da questa sera sono ultimi in classifica in coabitazione con la Viterbese.

Dopo la consueta sosta per le festività, il girone B di Serie C ripartirà col botto: con un Reggiana-Modena che si spera abbia una cornice di pubblico di quelle importanti (disposizioni Covid permettendo), Grosseto che rientrerà allo stadio Zecchini ospitando la Pistoiese, altra compagine delle zone basse di classifica che è una sorta di spareggio salvezza per loro.

Concludo l’articolo segnalando l’assoluta tranquillità tra le due tifoserie.

Francesco Passarelli