Interessante posticipo di Serie C: questa sera al Braglia, si affrontano Modena e Padova, che, oltre alla sfida sentita sul campo, propone quella tra due tifoserie rivali tra di loro.

Buonissima cornice di pubblico nell’impianto modenese, sono presenti ben 7.500 persone. La campagna abbonamenti dei gialloblu ha raggiunto le 5.000 tessere staccate (5.016 il dato ufficiale in mio possesso); in aggiunta, per questo posticipo serale del lunedì, vengono altri venduti 2.444 biglietti.

Buon colpo d’occhio per la curva Montagnani, dove trova spazio il tifo di casa: bella torciata ad inizio partita nella parte centrale della curva, contornata dallo sventolio dei bandieroni nella zona in cui vengono accese  le stesse torce, mentre ai lati vengono esposti due striscioni in memoria di un componente del gruppo Tradizionalmente, scomparso proprio il 9 settembre di un anno fa; il primo porta la firma dello stesso gruppo, il secondo quello del gruppo Curva Nord Campobasso, presente accanto ai propri amici per questa ricorrenza sentita.

Tornando alla parte centrale, in vetrata trova spazio uno striscione (a firma QBR) in memoria di Fabrizio Cesaro, ultras modenese scomparso 4 anni fa. Leggermente più defilato, s’intravvede il drappo col volto di Federico Aldrovandi.

Parte bene il tifo della curva di casa. In primis si sentono insulti indirizzati agli ospiti; poi, con l’inizio della partita, proseguono i classici cori di sostegno per i canarini in campo, cantati anche in dialetto locale. Menziono anche un coro per gli amici di Veneziamestre, presenti in curva coi drappi “1987” e “Veterani”, mentre, nel finale di gara, una dedica particolare è per gli amici diffidati.

Nella ripresa c’è un leggero calo nel tifo canarino, dovuto per lo più all’andamento della partita, che vede un Modena che non riesce a sfondare il muro difensivo del Padova; nonostante la sconfitta, al fischio finale la curva modenese intona un “forza ragazzi” di chiaro sostegno per la squadra, al di là del risultato del campo.

Varie torce vengono accese durante tutta la partita, soprattutto nella ripresa. Sempre nella ripresa la parte centrale della Montagnani tira su le sciarpe. I bandieroni dei gruppi vengono sventolati nella parte bassa per tutti i 90 minuti.

Sono 450 i tifosi del Padova che raggiungono Modena in questo lunedì sera. Considerando giorno ed orario, il dato di presenze in curva ospiti è ampiamente buono.

Tifo “all’inglese” per gli ultras patavini: vari cori secchi, per tutta la partita, per la loro squadra, per i diffidati ed ovviamente contro la tifoseria locale.

Bel gesto nel primo tempo, quando gli ultras veneti espongono uno striscione di sostegno verso un ultras modenese che sta lottando la sua partita più importante, striscione applaudito da tutta la curva opposta, che nel frattempo, col gruppo Avia Pervia, espone uno striscione indirizzato alla tifoseria ospite.

Come detto, per la maggior parte della partita, si assiste ad un tifo all’inglese, ma nel finale di partita (con la quasi certezza della vittoria), si ha più costanza dei cori, con le varie bandiere e bandierine che vengono sventolate in tutto il settore per celebrare la terza vittoria su 3 partite del Padova ed il conseguente primato in classifica.

Al fischio finale la squadra del Padova festeggia la vittoria esterna sotto il settore ospiti.

Sono numerosi gli insulti tra le due tifoserie che si succedono per tutta la partita, tra cui un “rossi di merda” cantato dai padovani nei confronti della tifoseria di casa. All’esterno dello stadio nulla da segnalare.

Testo di Giovanni Padovani
Foto di Francesco Passarelli e Giovanni Padovani


Galleria Passarelli:

Galleria Padovani: