Modena, domenica 16 marzo 2014. Dopo alcune settimane trascorse tra telefonate, incontri, preparativi, etc. finalmente è domenica. La tipica nebbia emiliana del primo mattino e l’argine del fiume Secchia vegliano sul campo da gioco ed inevitabilmente la memoria torna a quella maledetta domenica mattina di gennaio in cui il risveglio si è tramutato in paura, in disperazione e dolore nel vedere la nostra terra ed i nostri amici colpiti dall’ennesima “calamità naturale” (?).  Nei giorni successivi a quella disgrazia, aiutandoli a spalare fango e guardando le montagne di mobili, vestiti, elettrodomestici per strada ci siamo ripromessi che dovevamo far qualcosa per aiutarli a ripartire. Ma cosa? Facciamo quello in cui da anni riusciamo meglio, una partita di calcio amichevole Alluvionati contro Terremotati. Da allora l’amichevole si è ben presto trasformata in un torneo di calcetto con 9 squadre, suddivise in 2 gironi, uno da 4 e uno da 5, ed ora eccoci qua.

Il cielo si è aperto e splende un meraviglioso sole primaverile sul campo già in perfette condizioni. I primi ad arrivare sulle tribune sono i mitici “Ultras Cippa” di scorta al pullman dei giocatori dell’AC Novi, poi via via i Belli & Carichi, i ragazzi del Guernica, le girls del “Giro di rhum”, i “mai sobri” e la “Banda degrado”, “i ragazzi di Formigine”, “i Pigsty” ed “il Red Lion” .

Dopo un paio di birrette per colazione, prepariamo i campi e all’arrivo dell’arbitro si inizia a giocare, addirittura in anticipo. Qualcuno alla fine ha preferito diversificare l’impegno con esercizi di riscaldamento tra tavolino, spina birre e rinfresco, ma va comunque premiata la presenza. Fuori torneo, ma sempre presenti al nostro fianco quando c’è stato bisogno di una mano, come in occasione del terremoto del 2012,  gli amici di Bergamo ed i fratelli dell’Irish Clan VMFC. Non presenti perché impegnati con la Fortitudo in una sentitissima partita contro Montecatini, ma comunque con noi nella raccolta fondi per gli alluvionati, gli Old Lions Cento (Benedetto XIV – Basket) e BDC Centese conosciuti in settimana.

La giornata è trascorsa via serenamente in una strana alchimia generata da bambini festanti, abilmente distratti dal “trucca-bimbi” di Elisa e da un Clown nel pomeriggio, dalle partite di calcio, da parenti, amici, ultras schiamazzanti, fiumi di birra, gnocco fritto, tigelle e ottime torte. In poche parole una giornata FANTASTICA! Si stima una presenza fissa di circa 250 partecipanti ( per la questura, 10!).

Al termine del torneo di calcio, vinto ai rigori dalla “Banda degrado”, ed in attesa che i giocatori dell’amichevole finale Alluvionati vs Terremotati (risultato finale 2-4) si attrezzassero con caschetti, occhiali da piscina e calottina, si è tenuto un breve momento di raccoglimento con brindisi collettivo per ringraziare i partecipanti.  Non è stato consegnato alcun trofeo, perché durante questo torneo, abbiamo vinto tutti partecipando e aiutando chi è stato più sfortunato di noi.

Il ricavato della giornata, sommato alle offerte raccolte dai ragazzi di Bergamo, dagli Old Lions Cento, dai BDC della Centese Calcio, dal Centro Tifo Modena, dagli organizzatori del Gasparo Day e alle offerte spontanee di alcuni partecipanti è stato di 5.260 € e verrà suddiviso tra le 7 famiglie che si era deciso di aiutare (circa 750 € a famiglia). È chiaro che ancora molto c’è da fare per far tornare le “nostre” famiglie terremotate prima e alluvionate poi alla normalità, ammesso che dopo due disgrazie così si potrà mai parlare di “normalità”, ma il nostro impegno come Ultras, tifosi o semplici appassionati per tenere alta l’attenzione sul problema non mancherà mai, come in questa occasione. Vedremo poi se i nostri governanti terranno fede agli impegni presi subito dopo il disastro. Per ora, almeno in tema di prevenzione, si sta muovendo poco.

Oltre a ringraziare tutti, ma davvero tutti per la collaborazione e la solidarietà dimostrata, anche a nome delle famiglie alluvionate che beneficeranno del contributo raccolto, ci teniamo a ringraziare tutti anche per la dimostrazione di affetto verso la nostra terra, verso i valori e gli ideali che portavamo avanti quando eravamo tutti uniti nelle “Brigate Gialloblu” che ci hanno fatto conoscere e che ancora oggi, anche a distanza di anni ci tengono uniti in questi momenti.

Ora però, basta. La nostra terra ha già dato abbastanza!

Testo di Gaggio.
Foto di Walter Badiali.