Dopo circa 8 mesi il Modena ritorna finalmente sulle scene, ritorna al calcio giocato reduce da un fallimento e successiva, recente rinascita dalla quale sono state gettate le basi per la ripartenza dalla Serie D, categoria che si vorrebbe salutare quanto prima a giudicare dall’organico di prim’ordine allestito e messo a disposizione di mister Apolloni.

Circa 10 minuti prima della partita, su una collinetta a notevole distanza e difficili da scorgere ad occhio, si notano circa 15/20 tifosi gialloblù, che cercano di farsi notare con alcuni cori e con l’accensione di un paio di fumogeni per poi abbandonare la zona a ridosso del calcio d’inizio. Per chi ha un po’ di arguzia, non ci vuol molto a comprenderne i motivi o la sgradita attenzione di quali soggetti e per quali motivi volessero eludere…

Tornado a guardare la partita più da vicino, sono presenti circa 700 spettatori un po’ sparsi nella tribunetta e nel prato posteriore ad una delle due porte. Tiferanno per tutta la partita (divisa in 3 tempi da 30 minuti) rimarcando la propria presenza con due bandieroni, diversi battimani e nell’intermezzo c’è infine posto per lo striscione: “IL MODENA FINALMENTE, TORNARE A COMBATTERE CON UN SOLO IDEALE NELLA MENTE”.

Al triplice fischio di una partita pur scontatissima, lungo è l’applauso con cui la tifoseria riabbraccia idealmente la propria squadra con la speranza di non doversi lasciare più.

Luigi Bisio