A Fanano, sull’Appennino Modenese, il nuovo Modena si presenta al suo pubblico. Quasi un migliaio i presenti assiepati sugli spalti e sul prato circostante. A smorzare l’immancabile entusiasmo che sempre accompagna queste occasioni, alla vigilia della gara, giunge la notizia della scomparsa di Carlo Franceschini. In omaggio al ricordo di uno dei padri fondatori del tifo modenese, al suo funerale viene persino rispolverato lo storico striscione delle Brigate Gialloblù. Poco prima della partita invece, la squadra del Modena depone un mazzo di fiori sotto il settore dei tifosi, i quali hanno a loro volta confezionato uno striscione in suo onore.
Quasi tutti i gruppi organizzati si raccolgono nella tribuna oltre a qualche club nel settore prato. Cori di incoraggiamento alla nuova compagine, bandieroni, fumogeni. C’è insomma tutto l’armamentario classico del tifo: la stagione non è ancora cominciata del tutto ma la tifoseria ha già voglia di fare sul serio.
Luigi Bisio