Questo turno di Serie C è l’ultimo del girone di andata, ma verrà anche ricordato per l’inizio delle partite posticipato di 15 minuti. La causa? La richiesta (al governo) da parte della Lega di Serie C di defiscalizzare le società di terza serie. Io mi chiedo: tra casi di partite combinate, minacce di morte ai giocatori (vicenda tra l’altro abbastanza recente), squadre pluri-indebitate, impianti per la metà “rattoppati”, che senso ha questa protesta?

Tornando all’attualità d’oggi: si rivede una buona cornice di pubblico al Braglia, con circa 6.000 tifosi sugli spalti imbiancati per via della nevicata del giorno precedente. Il dato ufficiale segna 910 paganti in aggiunta ai 5.400 abbonati.

Qualche vuoto in Curva Montagnani, lo si evince dalle foto; comunque, c’è un buon afflusso nel settore popolare modenese. La curva di casa parte con dei cori offensivi indirizzati agli ospiti, cori che verranno replicati nel finale di gara, con la versione “rivisitata” in salsa emiliana di “Romagna mia”.


Nel resto dei 90 minuti assisto alla consueta playlist della curva gialloblu, a cui si aggiunge un nuovo coro, ben seguito dalla parte centrale; non si dimenticano gli amici diffidati nemmeno oggi; tra l’altro, siamo giunti (ahimè) al trentesimo anniversario dell’applicazione della legge che istituisce i Daspo (approvata il 13 dicembre del 1989).

Al fischio finale si rivede la corsa della squadra di casa sotto la curva Montagnani, con i ragazzi che intonano il classico “vi vogliamo così”, vista la terza vittoria di fila dei canarini.

Sul piano visivo, segnalo in primis la sciarpata eseguita nel secondo tempo, parecchio riuscita. Nel resto dei 90 minuti si vedono vari bandieroni: quello del gruppo Avia Pervia viene sventolato sempre; in zona Vecchie Brigate, oggi, si fa sfoggio del bandierone col volto di Federico Aldrovandi.

I ragazzi del gruppo Tradizionalmente dovevano esporre uno striscione di omaggio ai loro amici di Campobasso (per onorare i 100 anni della società rossoblu), ma allo stesso striscione è stato negato l’ingresso (chissà che pericolo poteva portare…).

In curva ospiti una cinquantina di tifosi ravennati, che si raccolgono principalmente nella balconata, posizionando i drappi in vetrata. Nel primo tempo c’è da segnalare la mole più importante del tifo ospite: una sciarpata, cori per la squadra e contro la tifoseria locale (sulle note dell’originale “Romagna mia”); seppure in pochi, in questi primi 45 minuti li vedo animarsi, ma ovviamente si sentono poco dalla mia postazione. Nella ripresa, eccetto un coro di contestazione nei confronti della loro squadra, non si sentono mai.

Girone d’andata per Modena e Ravenna che si conclude qui. Domenica prossima giro di boa in Serie C, con i canarini che saranno di scena allo stadio Menti di Vicenza, mentre il Ravenna rientrerà al Benelli per affrontare la Fermana.

Testo di Francesco Passarelli
Foto di Luigi Bisio e Francesco Passarelli


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