Sono passati solamente 5 mesi dall’ultimo Modena-Reggiana, ai tempi un derby vissuto a metà (per via dello sciopero della curva modenese).
Oggi per questa ennesima puntata del derby Secchia, sono ben 9896 i presenti, non si raggiungono le 12847 unità del derby di campionato della passata stagione di Serie D, circa 11 mesi fa, ma comunque quasi 10000 persone in Serie C resta sempre un dato molto positivo.
Coreografia a tutta curva quella modenese, con cartoncini bianchi che all’ingresso delle squadre si mimetizzano al centro coi colori sociali del Modena, affiancati da cartoncini blu ai lati, in vetrata si vede uno striscione di carta sempre gialloblu.
Come detto la Curva Montagnani è bella piena, purtroppo ai lati parecchi tifosi presenziano solamente per l’evento, non aiutando mai la parte centrale, sempre attiva in tutti i 90 minuti, nonostante nel secondo tempo non sia aiutata dal resto del pubblico, forte del risultato passivo sul campo.
Consueti cori per squadra, diffidati, in dialetto modenese ed ovviamente contro la tifoseria reggiana, nella ripresa si assiste all’autocarica della parte centrale, momento che raccoglie numerose risate dei presenti, con l’obiettivo di ravvivare il settore.
Bello lo sventolio dei bandieroni quest’oggi, in bella vista quello dei QBR che si affianca agli altri, sventolati sia nella parte bassa, sia in prossimità della balconata centrale, abbastanza riuscita la sciarpata nella parte finale del primo tempo; ad inizio ripresa il gruppo Avia Pervia da il benvenuto ad un neonato tifoso gialloblu, omaggiato con uno striscione.
Ammirevole la parte centrale della sud modenese, che nonostante il risultato passivo al fischio finale, comunque omaggia i propri giocatori in campo, in questa giornata negativa per i loro colori.
Sono circa 2000 i tifosi reggiani oggi a Modena, oggi in gran forma a mio giudizio: c’è forte entusiasmo al di la del fiume Secchia, lo si evince dal sostegno bello e compatto per tutta la partita, oltre alla coreografia nel loro settore, ben riuscita.
Dietro i drappi di Teste Quadre e Gruppo Vandelli si assiste ad una bella perfomarce canora, cori seguiti da tutto il loro settore, battimani ben eseguiti nelle varie occasioni, con conseguente decibel alto dalle parti del settore ospiti.
Per loro cito la costanza nei cori, soprattutto ad inizio ripresa, con la Reggiana in vantaggio, per almeno 15 minuti si udisce lo stesso coro, seguito da tutto il settore.
Anche loro in varie occasioni sbeffeggiano il pubblico di casa, anche con l’ausilio di uno striscione in dialetto a firma Gruppo Vandelli.
Bel gesto ad inizio ripresa, quando la tifoseria reggiana omaggia un tifoso modenese scomparso di recente, applaudito da tutto il pubblico del Braglia.
Dietro i rispettivi drappi, i bandieroni di Teste Quadre e Gruppo Vandelli vengono sventolati con costanza, soprattutto il bandierone “Assenti Presenti” del gruppo principale dei granata, ben riuscita la sciarpata nel primo tempo, mentre nella ripresa si vedrà anche accendere qualche fumogeno.
Chiaramente per loro è festa grande al fischio finale, con questo successo esterno nel derby che proietta la Reggiana nelle zone nobili della classifica.
Dopo questo tour de force (visto l’impegno infrasettimanale), la Serie C ritornerà in campo domenica prossima: il Modena sarà di scena allo stadio Barbetti di Gubbio, mentre la Reggiana rientrerà al Città del Tricolore ricevendo la Sambenedettese.
Testo di Francesco Passarelli
Foto di Daniela Negri