Quella che si preannunciava come una partita interessantissima, tanto dal profilo ultras quanto per quel che concerne il mero calcio giocato, finisce per venire pesantemente condizionata dalla pioggia che si abbatte copiosa e costante sul “Veneziani” durante questo Monopoli-Catanzaro.
Settore ospiti che, al netto delle note limitazioni, si presenta “sold out”. Molto bello il colpo d’occhio in termini numerici offerto dai giallorossi calabresi, rappresentati dai soliti e storici striscioni UC e Massimo, dedicato al compianto Massimo Capraro di cui anche la Ovest di casa loro porta il nome. Mentre sono chiaramente presenti anche tutta un’altra serie di sigle. Il loro tifo purtroppo, oltre che dalla pioggia, subirà il condizionamento di una gara che sul terreno di gioco si mette male non subito ma subitissimo: i padroni di casa infatti trovano la via della rete con un goal da record dopo soli 22 secondi.
Il Catanzaro riesce a raddrizzare con caparbietà il match già al sesto minuto ma purtroppo passano solo altri dieci minuti dal sopraggiunto pari che il Monopoli si porta di nuovo avanti grazie ad un calcio di rigore che fissa il risultato sul 2-1 finale. Un risultato che non serve a molto ai padroni di casa, che il treno per restare in scia della capolista Bari l’hanno perso già da tempo, ma quantomeno possono gioire dell’ennesimo risultato prestigioso in una stagione che comunque può definirsi ampiamente positiva considerando gli obiettivi iniziali. Brutta botta invece per gli ospiti che vedono il già citato Bari scappar via a sette punti di vantaggio. Otto giornate dal termine sono un sufficiente lasso di tempo affinché tutto possa succedere ma l’ultima possibilità per il Catanzaro di rientrare in corsa è forse lo scontro diretto che si giocherà domenica al “Ceravolo”.
Ovviamente il discorso della pioggia vale parimenti anche per i monopolitani ed è evidente che sugli spalti più di qualcuno s’è fatto scoraggiare dal meteo. Rispondono comunque presente sia la Gradinata Est che la Curva Nord, che torna ad incitare la squadra esponendo uno striscione per Antonio Castrignano, vecchio storico esponente del tifo locale venuto a mancare qualche anni fa. Presente infine con i della Gradinata, il Wolf Side de La Louvière, compagine belga che si barcamena nelle categorie inferiori potendo però sempre contare sul suo zoccolo duro di fedelissimi.