Un derby, quello fra Monopoli e Cerignola, non solo di alta classifica, ma che poteva essere anche un grandissimo confronto tra due tifoserie che stanno vivendo un periodo entusiasmante, di pari passo con la convincente stagione calcistica delle rispettive compagini. Peccato insomma, che questa piacevole serata novembrina non è stata allietata dalla presenza dello zoccolo duro gialloblù ospite, fermato dalla solite restrizioni dei soliti noti che hanno, di conseguenza, annullato qualsiasi confronto sugli spalti.

In assenza del tifo organizzato, il settore ospiti ha dunque visto solo qualche tifoso ofantino che non ha voluto mancare all’appuntamento, ma ha purtroppo dovuto sottoporsi a misure di sicurezza esorbitanti all’esterno dello stadio, che anche in termini economici devono essere costate non poco, fra cancellate, divisori e altro per nientepopodimeno che… 5/6 tifosi presenti.

Questa sera la Curva Nord festeggia i suoi 40 anni, una ricorrenza che trascende i gruppi ultras in sé ma riguarda proprio la creazione fisica della curva come struttura, come casa e tempio del tifo biancoverde, appuntamento salutato da una bella scenografia che, bandierone copricurva e fasce biancoverdi, ha colorato e ricordato degnamente questo importante avvenimento storico.

Presenza massiccia in termini numerici nella Nord e ottima prova anche dal punto di vista qualitativo, con un tifo possente e deciso, caratterizzato da tanta voce, tanti fumogeni accesi, bandieroni sempre al vento. Una prestazione nel complesso più che positiva che è riuscita nel secondo tempo a spingere la squadra ad un pareggio quasi insperato in una partita che, ad un certo punto, si era messa male.

Da sottolineare infine la presenza degli amici olandesi degli Army Korps dell’Heracles, oltre alla Banda di amici del Norimberga legata ai Bad Boys.

Testo di Catello Onina
Foto di Catello Onina e di Gabry Latorre