Basterebbero poche e semplici regole e gli stadi tornerebbero a ripopolarsi, invece spesso si ha l’impressione che i padroni del calcio facciano di tutto per tenere quanta più gente possibile lontana dagli spalti. Basterebbe insomma applicare prezzi popolari, non tanto perché il calcio ha ancora quel retrogusto romantico ma semplicemente perché la platea dei potenziali acquirenti è più ampia e il calcio non è certamente tra le priorità, con l’aggravante che a costi più ridotti l’amante del “football” potrebbe comodamente seguire le sorti della propria squadra sul divano di casa. Basterebbe inoltre programmare gli eventi sportivi in orari congeniali alle esigenze degli utenti finali. Insomma, se è vero che il calcio è un prodotto da vendere è altrettanto vero che il “Pacchetto” Monopoli-Latina è stato venduto nel peggiore dei modi possibili. Pioggia, freddo, pungente, e soprattutto orario scomodo tengono lontani dagli spalti molti potenziali “acquirenti”. 

Monopoli-Latina si gioca quindi in uno stadio con poco più di 1.000 spettatori. La gradinata si presenta comunque compatta e abbastanza numerosa, vogliosa di spingere gli undici in campo ad una vittoria che avrebbe potuto proiettare il Monopoli al secondo posto, alle spalle della corazzata Bari. I padroni di casa ci provano in tutti i modi ma oggi la palla non ne vuole sapere di entrare e gli ospiti portano a casa un pareggio importante ai fini della classifica. Pur senza gol, non sono mancate le emozioni in campo e gli spettatori, infreddoliti e bagnati, hanno assistito ad un match vibrante. I pontini, presenti in trenta unità, si compattano dietro la pezza “LT” e spingono la squadra ad un pareggio che serve soprattutto al morale.

Sul fronte dell’ordine pubblico non si registrano episodi di cronaca, infatti le due tifoserie si sono ignorate per tutti i 90 minuti. I monopolitani ringraziano la squadra per l’impegno profuso e si proiettano con la mente già al derby con l’Andria, con la speranza ovviamente che la trasferta non venga vietata. Infine prima delle meritate feste i biancoverdi saranno di scena a Palermo per il turno infrasettimanale, anche questa volta in orario che definire scomodo è un eufemismo.