La musica sembrava finita ma, al contrario di quanto diceva quella vecchia canzone, gli amici non se ne vanno. Gli stadi, contro ogni previsione, stanno pian piano ripopolandosi di ultras, gente che ci crede ancora e non s’è arresa all’idea di restare fuori ai margini. Allo stesso modo, bisogna riconoscere che anche dall’altra barricata, ogni tanto si antepone il buonsenso alla rigida burocrazia. Si era partiti con un divieto assoluto di tutto il vietabile, capienze ridotte, posizionamenti a scacchiera, ecc. che rendevano lo stadio (come per certi versi lo è ancora) un beneficio per pochi intimi. Con il tempo però le gradinate hanno ripreso a pulsar di vita, ripopolandosi come se nulla fosse e per certi versi, e con le dovute proporzioni, mostrando vitalità, tifo, colori, striscioni come non li si vedeva da tempo. 

Ma la domanda è sempre la stessa: quale futuro per gli Ultras? Vista la forbice fra teoria e pratica, nonché la pericolosa discrezionalità interpretativa lasciata ad ogni questura, quanto a lungo potrà durare questa calma apparente, questa pace armata? 

Monopoli, in tal senso, è stata una delle prime piazze a ricontestualizzare alla propria realtà le pur giuste istanze del “Tutti o nessuno”. In uno stadio dove non si poneva il problema del 50% e si potevano facilmente prevedere controlli laschi o nulli contro la possibilità di assembrarsi e far gruppo, la Gradinata Est ha scelto da subito di rientrare. Venendo poi premiata con un settore che, anche oggi, appare bello vivo, grondante di tanti battimani e tantissima voce, colorato con i soliti bandieroni sempre al vento.

Il Veneziani oggi s’è andato inoltre a ripopolarsi anche in Curva Nord, settori i cui ultras hanno da poco preso la decisione di entrare. Manca loro un po’ di rodaggio, ma anche il loro tifo è stato tanto generoso quanto importante nell’ottica di una partita molto bella, che la propria compagine fa sua con il risultato di 2-1, lanciandosi in vetta alla classifica e ringraziando nel migliore dei modi i tifosi del proprio supporto.

Da Messina una piccola rappresentanza di tifosi, sparsi per il settore a loro dedicato e senza alcun collegamento evidente con il tifo organizzato.