Al Veneziani di Monopoli si affrontano due club che in comune hanno soltanto la storia calcistica relativamente giovane rispetto alla spesso centenaria tradizione nostrana, infatti il Monopoli è stato fondato nel 1966, mentre i laziali del Monterosi solo nel 2004. I pugliesi tuttavia in quasi 60 anni di attività, oltre a contare su un pubblico numeroso, vantano svariate partecipazioni nei campionati professionistici e hanno vinto varie Coppe Nazionali di categoria. I laziali invece rappresentano l’ennesimo tentativo di costruire un club capace di vincere campionati e raccogliere nel contempo nuovi tifosi. Da ormai 20 anni a questa parte molti imprenditori, soprattutto nell’area laziale, hanno rilevato club semisconosciuti portandoli nei massimi campionati dilettantistici e in alcuni casi professionistici (pensiamo ai casi di Lupa Frascati, Ciampino, Cisco Roma e appunto Monterosi nel Lazio, ma spostandoci più su ci sono i casi di Sassuolo o Bassano e tanti altri). Nonostante i successi sportivi tuttavia le comunità locali non hanno quasi mai mostrato interesse e non sorprende quindi che anche quest’oggi il Monterosi giochi a Monopoli senza tifosi.

Il Monopoli è alla sesta partecipazione consecutiva in serie C e seppur con budget limitati è stato capace di regalare diverse soddisfazioni ai propri tifosi. Il pubblico oggi presente non è numeroso, ma il match, oltre che per il positivo risultato sul campo, verrà ricordato per la presenza nella gradinata est dei ragazzi di Chieti, legati da un gemellaggio trentennale con i Monopolitani. Durante la partita si levano al cielo cori per gli abruzzesi, che però non sono seguiti dai gruppi della Nord monopolitana. Il rapporto di amicizia che lega le due tifoserie, nato quando la tifoseria abruzzese era guidata dal duo Irriducibili-Achaeans generation, è parzialmente terminato  con lo scioglimento di quest’ultimi: sia gli Ultras Monopoli 1993 che gli Army Korps hanno deciso infatti di non proseguire il rapporto  con gli 89 Mai Domi, attuale gruppo leader della Curva Volpi di Chieti. I Bad Boys e i CSM hanno invece mantenuto in vita il gemellaggio, che dunque ad oggi non coinvolge tutta la tifoseria. In tal senso, in settimana i gruppi della Nord, con un comunicato, ci hanno tenuto a ribadire che tra le loro amicizie non rientrano più i ragazzi di Chieti.

Tornando al calcio giocato, la vittoria, l’ennesima della stagione, proietta i biancoverdi nei piani alti della classifica. Per quanto riguarda i tifosi ospiti, come già detto, si registra la totale assenza. A tal proposito una domanda non può che sorgere spontanea: perché investire in piazze che non mostrano un minimo interesse per il calcio quando a pochi km o comunque nella stessa regione esistono realtà (Terracina o Sora giusto per fare i primi nomi che ci vengono alla mente…) che sono lì pronte ad esplodere di passione dopo anni di oblio?