In una fredda serata novembrina si gioca al “Veneziani” di Monopoli l’attesa gara fra i padroni di casa e la Paganese. Non c’è però lo stesso pubblico della gara contro il Taranto, anche se al di là dei discorsi numerici, la Nord di casa si mostra in ottima forma, sfoggiando un buon tifo ed uno striscione dedicato alla recente Giornata contro la violenza sulle donne. Un tema, quest’ultimo, caro al popolo delle gradinate italiane che già qualche anno addietro si erano espresse unitariamente in occasione della Festa delle donne; tematica tornata prepotentemente d’attualità dopo l’ultimo Empoli-Fiorentina allorquando una giornalista locale è stata palpeggiata in diretta tv.

In tema di ricorrenze, sia la Curva Nord che la Gradinata Est ricordano con uno striscione l’anniversario di fondazione del Monopoli 1966, anche se il calcio in città ha origini molto più antiche, difatti la prima squadra in loco fu l’Audace, nata nel 1926 e che raccolse attorno a sé pure un seguito importante, anche se poi venne radiata nel 1959 per problemi economici. Se non è un record questo, poco ci manca. Qualche anno dopo, il testimone della rappresentanza cittadina fu quindi raccolto dall’AC Monopoli, antesignano del sodalizio attuale, che comunque non aveva elementi di continuità con l’Audace da cui differiva sia per struttura che per colori sociali, gli ancora attuali bianco e verde invece che il bianco e nero dell’Audace.

Molto compatti sin da subito i paganesi, arrivati a bordo di minivan e qualche auto. Caratteristico il loro posizionamento sugli spalti che, prima ancora che le questioni sanitarie lo imponessero, segue una sorta di rigoroso distanziamento interpersonale che ne amplifica il colpo d’occhio sugli spalti. Molto belli da vedere e anche da sentire con un buon tifo per tutto l’arco della gara, accompagnato da un costante sventolio di bandiere. Qualche sfottò a fine gara ma senza ulteriori conseguenze, anche in ragione di un servizio d’ordine imponente, visti anche i precedenti burrascosi fra campani e pugliesi.

In campo, a stretto ridosso del fischio finale la spunta il Monopoli grazie ad un calcio di rigore realizzato da Mercadante, risultato che proietta i Gabbiani al secondo posto in solitaria, a sei punti dalla capolista Bari.