Il Monopoli, dopo l’importante campionato condotto nella passata stagione, torna al Simone Vito Veneziani per la prima giornata del nuovo campionato di Serie C, affrontando in uno dei tanti derby regionali il Taranto. A partire dalla seconda metà degli anni duemila le due compagini pugliesi hanno avuto spesso occasione di incrociarsi, con partite sì accese, ma che comunque non avevano mai fatto registrare particolari episodi di cronaca. Questa volta invece sarà diverso.

Dalla città jonica arrivano circa 500 tifosi, praticamente tutto esaurito in base alla scorta dei biglietti messi loro a disposizione. Presenti tutte le sigle del tifo organizzato di Curva e Gradinata che arrivano nella città adriatica senza che si verifichino particolari problemi di ordine pubblico, anche perché, tutto attorno allo stadio, sono state da tempo installate telecamere di sorveglianza che avevano fin qui funzionato da deterrente, limitando gli episodi sopra le righe. Questa volta però, pochi minuti dopo l’inizio della partita, un fitto lancio di oggetti raggiunge dall’esterno i tifosi rossoblu che dall’alto del loro settore rispediscono al mittente quanto ricevuto, ma vengono arginati all’interno dalle forze dell’ordine che poi, all’esterno, ripristinano la normalità senza che avvenga alcun altro contatto fra le due fazioni. 

Al cospetto di oltre 2500 spettatori, la partita inizia con un Taranto volitivo che prima illude i propri supporter portandosi in vantaggio, ma poi cadere sotto i colpi implacabili dei padroni di casa, che nel secondo tempo dilagano e portano a casa la prima vittoria stagionale. Il tifo da entrambi i settori è forte e continuo, gli ospiti contraddistinti dalla classica compattezza della tifoseria in trasferta, i padroni di casa si presentano nella loro formazione abituale, CSM e Bad Boys in Gradinata e AKM e Ultras 1993 in Curva Nord. Da segnalare, anche a causa dei disordini registrati all’inizio del match, continui insulti tra i vari settori dello stadio.

Al termine della partita, il Monopoli si conferma importante realtà del panorama calcistico pugliese regolando gli ospiti con un perentorio 4 a 1. Mister Laterza, nuovo allenatore dei Gabbiani, oltre i saluti del proprio pubblico, a fine gara si reca a salutare anche gli ospiti, che con lui si erano resi protagonisti di una bella promozione in Serie C e di un’altrettanto positiva stagione al ritorno

Al triplice fischio finale il tecnico dei biancoverdi, mister Laterza, si reca sotto il settore dei tifosi ospiti per un saluto, proprio a Taranto infatti, era riuscito a riconquistare la promozione in serie C ed interrompere quello odioso ascensore che l’anno dopo, successivamente, funestava i tifosi con una retrocessione.