Montalto-Savoia 1-1, Serie D/I 2013/14

Montalto-Savoia 1-1, Serie D/I 2013/14

AGGIORNAMENTO: per ottimizzare la funzionalità del sito, piuttosto che pubblicare una seconda notizia con le sole fototifo, da questa settimana partiamo con questo nuovo esperimento, cioè – dopo la pubblicazione in rivista – ripubblicare la notizia stessa, ma implementata dell’intera galleria fotografica che troverete a fine articolo.

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La doccia fredda è arrivata il Giovedì prima della partita: l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, per motivi generici di ordine pubblico (ma nessun motivo concreto e reale), vieta la trasferta a Montalto Uffugo ai tifosi del Savoia. Una doppia beffa per Torre Annunziata, sia perché potrebbe trattarsi della partita della promozione matematica in Lega Pro, sia perché i tifosi campani si erano già mobilitati, a livello logistico, per l’esodo. La voce filtrata, e più accreditata, è che in provincia di Cosenza manchino gli effettivi per controllare una trasferta in larga scala come questa e, simultaneamente, la concomitante gara del Cosenza al San Vito. Questo nonostante nessun serio motivo di ordine pubblico possa minacciare una giornata di festa annunciata.

Gli ultras del Savoia non ci stanno e, come già accaduto in altre occasioni stagionali, al divieto corrisponde una partenza verso la meta finale a qualunque costo. Ovviamente non si parte più in centinaia di unità, e a fare la scelta più difficile è solo un limitato contingente. Partono, alla fine, circa una cinquantina di Savoiardi verso un paese che, se non fosse per la sua partecipazione in Serie D, in pochi conoscerebbero.

Montalto-Savoia 1-1, Serie D/I 2013/14

Montalto-Savoia 1-1, Serie D/I 2013/14

L’arrivo crea un po’ di panico fra le modeste forze dell’ordine locali. Il muretto adiacente ad una delle porte permette di arrampicarsi e guardare la partita come si fosse veramente allo stadio. Un po’ di agitazione fra gli uomini in divisa, qualche colloquio, ma poi il buon senso prevale, e gli improvvisati “portoghesi” (loro malgrado) possono guardare la partita e tifare per la propria squadra.

Nonostante il pareggio dell’Akragas, anche il Savoia non riesce ad andare oltre allo 0-0, rimandando così, di una settimana al Giraud, la festa promozione. Ma, in fondo, forse, è meglio così, affinché una festa appartenga veramente a tutti.

La squadra oplontina gradisce lo sforzo ed il rischio affrontato dai tifosi presenti, e a fine partita li va a ringraziare e salutare alla classica maniera, cantando e saltando insieme a loro.

Testo e foto di Stefano Severi.