Finita la partita a Frascati, giocata di mattina, cerco di inanellare una seconda interessante partita che mi permetta di arrivare in tempo e si trovi nelle vicinanze. Decido così di allungarmi fino a Monte San Biagio per vedere la gara di Promozione laziale tra la squadra locale contro i ciociari dell’Anitrella. Sono ben tre i motivi che mi spingono a vedere questa partita: in primis ho visto lo stadio solo da fuori e
vorrei essere presente sul rettangolo verde per studiarlo meglio, poi il Monte San Biagio è primo in classifica ed ha una piccola ma valida tifoseria, il che è un vanto per un paese di poco più di seimila abitanti; infine la mia curiosità è anche sulla tifoseria ospite che anch’essa spero di vedere per la mia prima volta.

Da Frascati ci metto circa un’ora e mezza per arrivare tranquillamente nel paese pontino con un buon anticipo sull’inizio della partita fissato per le 16:30. Arrivo alla stazione e dopo aver girato a sinistra parcheggio e proseguo a piedi per arrivare allo stadio che si trova nelle vicinanze. Una volta espletate le formalità di rito, in men che non si dica sono sul rettangolo verde e noto che le strutture dello stadio sono notevolmente cambiate dall’ultima volta: alla tribuna dei locali è stata aggiunta la tettoia e dalla parte opposta è stata costruita un’altra piccola tribuna, anch’essa coperta, destinata alle
tifoserie ospiti.

Quest’oggi la partita è di vitale importanza per i locali, lo si capisce anche dalla tribuna pressoché piena, con gli ultras che prendono posto al centro della stessa, dietro le loro pezze. All’entrata delle squadre in campo si colorano accendendo una torcia, un fumogeno bianco ed un altro verde. Nel primo tempo pur non essendo sempre continui, si danno da fare, cercando di incitare la squadra con discreti cori e qualche bel battimani ad accompagnare. Certo le pause non mancano ma bisogna tenere presente che è pur sempre una partita di Promozione ed inoltre oggi la tifoseria ospite
non presenzia sugli spalti, ma non conoscendone le motivazioni mi astengo da qualsiasi altro commento.

Alla mezz’ora accendono nuovamente un paio di propiziatori fumogeni con i colori sociali del Monte San Biagio, bianco e verde: poco dopo infatti, i locali segnano l’unico gol della partita, che garantirà loro la vittoria.

Nel secondo tempo e con un gol di vantaggio, la sfida degli ultras di casa è quella di trovare maggiore continuità, anche se qualche altra pausa c’è sempre ma a livello pirotecnico e del colore risultano sempre positivi, accendendo una torcia e sventolando a più riprese bandiere e bandierone. Molto belli quando si coordinano in alcuni bei battimani, inoltre nel finale, pregustando la vittoria della propria squadra e ulteriormente galvanizzati dalla notizia della sconfitta del Nuovo Cos Latina, secondo in classifica, accendono ancora un’altra torcia sventolando bandierone, le varie bandiere e bandierine creando un bell’effetto coreografico.

Al triplice fischio finale festa grande sotto il settore, con i giocatori che esultano insieme ai propri tifosi per questa importantissima vittoria: ormai quando mancano tre giornate al termine, con una gara da recuperare e un vantaggio di tre punti sulla seconda, i giochi sono quasi chiusi e lo spumante può essere messo in fresco. Sarebbe la prima storica promozione nel massimo campionato regionale ed il piccolo paese sogna ad occhi aperti.

Marco Gasparri