Dopo la scossa interna, con il cambio di allenatore in panchina e l’innesto di due nuovi giocatori in campo, il Montescaglioso ottiene un’importantissima vittoria contro il Moliterno. Scontro diretto in chiave salvezza fra i padroni di casa quart’ultimi e gli avversari penultimi, con il goal sopraggiunto proprio sul filo di lana e che consegna tre punti pesantissimi al Montescaglioso, in attesa della prossima altrettanto importante trasferta in quel di Policoro, altra concorrente nella lotta salvezza e in ragione di questo, incontro in cui i punti pesano letteralmente il doppio.

Divertimento e sofferenza anche sulle tribune, dove gli ultras locali mantengono il solito quadrato a sostegno della squadra, dietro le classiche pezze e con un bandierone a dare colore e movimento. Non ci sono più a supporto le più ampie presenze della scorsa stagione, quando la squadra andava decisamente meglio, ma loro resistono e questo è quanto basta.

Presente inoltre anche un manipolo di una decina di tifosi del Moliterno, gruppo variegato e che vede al suo interno la presenza di qualche dirigente e tifoso normale, ma hanno comunque quattro pezze appese a dare segnali di continuità e presenza del loro movimento ultras cittadino. Parliamo comunque e pur sempre di piccolissimi centri, con tutte le problematiche classiche della provincia del sud Italia, quindi vedere che c’è comunque qualcuno che ci prova è incoraggiante. Poi magari verranno anche giorni migliori con compagini in campo più arrembanti e riuscire a mantenere accesa la fiammella, permetterà di rinfocolarla quando arriverà poi il cosiddetto pubblico delle grandi occasioni. Hai voglia ad alimentare la retorica del “A noi della partita non ce ne frega un c@*zo”, ma a parte le grandi piazze metropolitane, la crescita del movimento calcistico e di quello del tifo organizzato devono spesso e volentieri andare a braccetto.

Foto di Liborio Martino