In una monocromatica giornata all’insegna del rosso-blu, oggi al Brilli Peri si sfidano Montevarchi e Ponsacco, due compagini storiche delle medie categorie Toscane che non si incontrano dal 2009.
Quando sono usciti i calendari di Serie D, gli appassionati di calcio Toscano si sono segnati sul calendario varie partite dal sapore nostalgico, tra le quali c’erano sicuramente il rinato Montevarchi abbinato a Viareggio e Ponsacco; ebbene, entrambe le gare sono state giocate di Mercoledì.
Di questi tempi continuare a premere la spina nel fianco di questo calcio malato è diventato usuale ma mai banale. Sfide come quella di oggi tra due piazze che negli anni ’90 hanno dato spettacolo dentro e fuori sono rovinate dalla scelta, o per meglio dire obbligo, di giocare nel turno infrasettimanale in pieno orario di lavoro, facendo rinunciare molti appassionati a vivere questa sfida.
Tutto ciò è lo strascico delle manovre federali in conseguenza alle decine di fallimenti e ripescaggi che hanno portato i vari campionati ad iniziare con ritardi assurdi e continui mutamenti.
C’è comunque la parte sana di tutto ciò: gli Ultras! Perché, nonostante un numero di spettatori sicuramente minore rispetto all’aspettativa di queste partite, lo spettacolo non è mancato.
Gli ultras del Montevarchi si posizionati nel loro settore con lo striscione “Curva Sud Montevarchi”, mentre i Ponsacchini, arrivati a pochi minuti dall’inizio della gara, si sono presentati nel Valdarno in circa 15 unità con gli striscioni “Ultras Ponsacco” e “NLP”, gruppo che ha esordito quest’anno e tirato su dalle nuove leve.
Durante il primo tempo il tifo è stato alterno, un po’ per il caldo anomalo di questo fine Ottobre e un po’ per serbare la voce per la seconda frazione.
Nel secondo tempo, infatti, il tifo è stato incessante nonostante una gara non proprio piacevole e con poche occasioni, terminata per 0-0.
Le due tifoserie non si sono mai rivolte l’una con l’altra, focalizzando i propri cori a sostegno della squadra o per i diffidati.
Da segnalare la massiccia presenza di forze dell’ordine nonostante il basso numero di spettatori.