Prima uscita ufficiale per la Vultur Rionero formato Serie D. Come banco di prova c’è la trasferta in terra campana, a Vallo della Lucania, contro il Gelbison. Sulla carta sembrerebbe una trasferta dietro l’angolo per il nome della città che sembra presagire una certa vicinanza, ma non sarà affatto così e ci vorranno circa 3 ore di in un caldo mercoledì estivo, per colmare le distanze tra le due cittadine.

Saranno circa 30 i rioneresi, giunti con varie macchine, che per novanta minuti e oltre sosterranno calorosamente i bianconeri con tutta la grinta e la voglia di cantare accumulate in questa pausa estiva. Nonostante la sfortunata sconfitta della Vultur, chiameranno sotto il settore gli undici in campo per incoraggiarli e ringraziarli per l’impegno messo in campo durante i novanta minuti, al di là del risultato finale.

Da segnalare, nella “curvetta” dei locali, l’accensione di torce e alcuni fumogeni rossoblù, ma senza la presenza in balaustra di pezze riconducibili a gruppi ultras. Da ultimo, si segnala che i tifosi bianconeri innalzeranno uno striscione per un ultras potentino prematuramente scomparso.