Correva l’anno 1980 e la Nocerina aveva da poco raggiunto la sua seconda storica promozione in serie B con una città in fermento per i colori rossoneri; il movimento ultras nazionale e di conseguenza nocerino era in piena evoluzione e in quel di Nocera memorabili furono i match contro gli odiati cugini di Salerno o i derby contro la Cavese. I Mastiff’s Supporters nascono in questo clima di festa, segnando il loro esordio nella trasferta di Civitanova Marche proprio nella lontana stagione 1980, creando così quella che di lì a poco sarebbe diventata una grande famiglia, capace di rendere la curva sud una casa, punto di ritrovo per la gioventù nocerina dell’epoca.

Al San Francesco il match odierno è importante non solo ai fini dei tre punti in classifica o per la rivalità che da anni divide le piazze ultras di Nocera e Brindisi, ma soprattutto è la giornata del tributo a Francesco “Frank” Fasciani venuto a mancare proprio pochi giorni prima della partita. Figura di spicco del movimento ultras nocerino è stato appunto uno dei membri storici dei Mastiff’s Supporters; famoso inoltre per la passione che nutriva per il subbuteo (aveva tra l’altro fondato l’Old Subbuteo Club Nocera).

Già nel corso delle celebrazioni funebri tutta la Nocerina ultras (presenti inoltre rappresentanze del tifo della Salernitana, con Raffaele “‘o Vichingo”, i gemellati di Torre del Greco e gli amici di Portici, oltre agli ex gemellati di Cosenza) si era stretta attorno al dolore e aveva reso omaggio ad una figura carismatica del tifo molosso. Il tributo è naturalmente poi proseguito nel corso della partita contro il Brindisi con l’esposizione di svariati striscioni: “il primo Mastiffs non muore mai” (a firma del Vecchio Blocco, gruppo nel quale militava); “Sunday bloody Sunday… dal vangelo secondo Franck (a firma degli Estranei); per finire “Onore a chi ha scritto la storia della sud… ciao Frank” (a firma dei gruppi della sud nocerina).

In questo clima di tristezza, la Nocerina scende in campo a caccia di quei 3 punti, vitali per la classifica. La Sud rossonera si presenta in ottimo numero, colorata e rumorosa come sempre. Dopo quasi due anni di assenza forzata a causa delle note vicende sanitarie, e grazie al rientro dei diffidati dopo la trasferta di Taranto, batosta legale che aveva spinto ad una pausa di riflessione, quella che oggi si ripresenta al San Francesco è una curva in grande spolvero, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Da segnalare tra i padroni di casa la divisione in due, da una parte gli storici Estranei alla massa, con il loro materiale marchiato di giallo, e il resto dei gruppi che da qualche anno si riconosce sotto l’unica sigla “Ultras”. Nonostante la divisione il tifo sarà costante e continuo, trascinando i rossoneri ad una importante vittoria che proietta la Nocerina in vetta alla classifica.

Da Brindisi giungono circa 30 tifosi che, dopo lo scioglimento dello storico gruppo dei Teenager Korps, si raccolgono dietro la pezza Curva Sud Brindisi. Rendono anche loro omaggio al rivale Frank, gesto apprezzato anche dai nocerini e non mancano di rispondere agli insulti dei padroni di casa.

Sul fronte dell’ordine pubblico non si registrano episodi particolari. 

Foto di Antonio D’Acunzi.