Oggi, 9 febbraio 2025, per la 23ª giornata del campionato di Serie D, girone H, si è giocato allo stadio “San Francesco” di Nocera, l’incontro di calcio tra la squadra locale, la Nocerina, e il Manfredonia.
Davanti a circa 3.500 spettatori, la Nocerina è stata accolta dai suoi tifosi con la frase vergata su uno striscione: “Dal 1910 orgoglio di questa città. Da 115 anni fino all’eternità”. L’ingresso in campo della squadra è quindi coinciso con i festeggiamenti per il 115º anniversario dalla sua fondazione. La “Curva Sud Silvio Adinolfi” ha presentato una splendida coreografia composta da un bel tappeto di bandiere rossonere al cui centro campeggiava un bandierone copricurva recante il volto di Carlo Cattapani fondatore e primo presidente dell’Associazione Giovanile Nocerina.
Tristemente assente la tifoseria ospite dato che in un malsano principio di reciprocità, dopo che già all’andata fu vietata la trasferta ai tifosi molossi accampando improbabili scuse, il Prefetto di Salerno ha chiuso le porte ai sipontini senza nemmeno preoccuparsi di giustificare la scelta. In questa stagione più che mai, siamo passati dall’ipotetico principio di prevenzione alla pura e semplice angheria data l’assoluta mancanza di precedenti specifici fra le due tifoserie. Se si considera anche che non di rado si sono viste vietate gare con tifoserie gemellate, possiamo ormai dire che vale davvero tutto e il contrario di tutto per gli organi (in)competenti all’ordine pubblico.
Sul rettangolo verde, infine, la Nocerina non è riuscita a fregiarsi del fattore campo facendosi imporre il pari da un avversario disperatamente in lotta nei bassifondi della classifica. Facilmente intuibile la tanta delusione degli ultras per quest’occasione sprecata, ma resta sempre viva la speranza in questo girone H che per l’ennesima stagione si conferma combattuto ed entusiasmante. Se per le sorti del campo c’è ancora modo e tempo di lottare contro la sorte e gli avversari, senza dubbio più grande è la delusione per quanto, in quest’ultimo lasso di tempo, sta avvenendo sugli spalti. Sempre più nell’occhio di una repressione strisciante e meschina, la missione dei tifosi non solo nocerini ma di tutto lo Stivale, è alla stessa maniera quella di non piegarsi a cotanta arroganza.
Pier Paolo Sacco