Dopo la partita rinviata contro il Ravenna  che in merito alla quale si attenda la decisione della Lega, la Centese torna in campo contro la compagine ferrarese del Portuense.

Qualche giorno prima il gruppo  B.D.C    emana un comunicato con cui spiega la propria linea di dissenso nei confronti della società rea, a loro giudizio, di aver smantellato buona parte della rosa nel mercato di gennaio, oltre a non aver mantenuto diverse promesse fatte in avvio di stagione (stipendi non pagati, problemi con il comune per lo stadio, dirigenti che non hanno una precisa collocazione nei quadri societari ecc .ecc). Ciononostante i giocatori stanno onorando la maglia dando tutto il possibile.

Per questo derby gli ultras centesi si radunano nel loro settore non esponendo alcuna pezza, mentre i cori saranno quasi esclusivamente rivolti alla società. Uno solo rimbomberà in favore della squadra: “NOI SIAMO ANCORA QUA’,A SOSTENER LA MAGLIA,DELLA MIA CITTA’ ALE’ ALE’ SE TUTTO PER ME,SEI TUTTA LA MIA VITA….”

La partita finisce 3-2 per gli ospiti al termine di un incontro rovinato da un arbitraggio che ha preso diverse decisioni discutibili da ambo i lati.

Nel finale di partita alcuni tifosi ospiti (non ultras) hanno una forte discussione con alcuni centesi in tribuna, colpevoli di aver offeso alcuni loro giocatori. Nel giro di pochi minuti anche gli ultras di casa si dirigono in tribuna per intervenire. Fortunatamente il tutto si è limitato a delle urla, grazie anche all’intervento di alcuni dirigenti  che hanno calmato gli animi.

Fabio Bisio