Seconda gara nel giro di una settimana per il Novara di mister Viali, l’avversario odierno è la corazzata Carrarese. Gli azzurri sono reduci dall’ennesimo pareggio conquistato contro il Piacenza mentre i marmiferi hanno incassato una pesante sconfitta tra le mura amiche da parte della Pro Vercelli.

L’orario finalmente è consono alle abitudini dei tifosi, alle 14.30 di domenica, così come ai “ bei vecchi tempi” che risulterà anche un luogo comune ma di certo gli orari e i giorni della gare non erano dettati dalle esigenze di programmazione di tv e piattaforme internet. 

Il tempo non è dei migliori ma da queste parti si è abituati: nella notte la pioggia ha lasciato dietro di sé un alone di umidità che penetra fin dentro le ossa.

Tempo a parte la presenza è discreta, in curva Nord sono circa 70 gli ultras azzurri che si compattano al centro del settore pronti a lottare assieme alla squadra. Un bandierone viene issato e sventolato a lato dando una piacevole nota di colore.

Sulla sponda opposta sono circa 120 i carrarini giunti in Piemonte, la classifica è dalla loro e anche in questo caso il colore non manca. Appese le pezze del tifo, gli ultras toscani elevano al cielo ben tre bandieroni che verranno sventolati nel corso della gara.

La contesa fra le due squadre è frizzante e anche sugli spalti le aspettative non vengono deluse; qualche sfottò tra le due tifoserie aumenta l’agonismo in campo e sugli spalti.

Nel primo tempo passa in vantaggio la Carrarese e il tifo toscano vive un buon momento, battimani e cori prolungati sono il piatto forte degli ospiti ai quali si contrappongono cori a ripetere da parte azzurra.

Il secondo tempo è occasione per i carrarini di esporre due striscioni, uno in memoria di PARE un ragazzo ferrarese morto in settimana, mentre un altro per “MAU” nel 20esimo anniversario della sua morte.

La seconda frazione, vive un fisiologico calo del tifo ma, una volta ripreso fiato, i novaresi premono sull’acceleratore per cercare di spingere i propri colori verso il pareggio che arriva a 10’ dalla fine.

La rete del pareggio dà il la ai novaresi che lanciano cori di sfida nei confronti dei “bustocchi” prossimi avversari e rivali di lungo corso. Ma come recita una canzone “se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono”, così al 90esimo inoltrato la Carrarese passa nuovamente in vantaggio facendo calare il silenzio nell’impianto di viale Kennedy, mentre il settore ospite si infuoca per l’arrivo di tre punti molto importanti nell’economia del campionato.

A termine gara i novaresi applaudono comunque i propri ragazzi che hanno lottato fino alla fine mentre i giocatori della Carrarese si recano sotto il settore per cantare assieme ai propri ultras.

Alessio Farinelli