Gozzano e una piccola città sulle rive del lago D’Orta, meta turistica prediletta da tedeschi e britannici che passano le vacanze in questo specchio d’acqua. Nell’ultimo anno Gozzano si è guadagnata i titoli dei vari giornali della zona per la promozione in Serie C della squadra locale, la prima nella loro storia. Un derby inedito dunque, quello odierno, che viene accompagnato da annunci sui social e da qualche nota di campanilismo e i discreti risultati conseguiti finora fanno sì che la loro affluenza al Piola si assesti sulle 200 unità circa in curva, più qualche presente disparato in giro per l’impianto gaudenziano.
In curva nord invece, si sistemano gli ultras azzurri che si compattano a centro settore in concomitanza del fischio iniziale in circa un centinaio, pronti a sostenere la propria squadra.
L’ingresso in campo delle squadre viene salutato dagli ospiti con una semplice ma efficace coreografia, una serie di bandierine blu e rosse viene distribuita nel settore e al centro dello stesso, viene alzato il simbolo societario. La nord risponde con una serie di battimani e cori a ripetere che alzano le pretese della curva: da troppo tempo manca la vittoria tra le mura amiche e gli ultras chiedono un cambio di marcia.
Sfortunatamente in campo non sembra esser recepito l’entusiasmo delle due curve e il primo tempo passa senza nessuna grossa emozione in campo, eccezion fatta per un palo colto dalla squadra di casa. Le curve riescono a mantenere un buon livello di tifo, i novaresi sono continui nel loro sostegno, spronando a più riprese i propri colori in campo, dall’altra parte i gozzanesi imbastiscono una bella e partecipata sciarpata che unita a diversi cori più lunghi, riesce a coinvolgere tutto il settore.
Nel secondo tempo il ritmo in campo cala, sugli spalti gozzanesi rimane a cantare lo zoccolo duro, circa una ventina, mentre il resto dei tifosi segue in silenzio la gara. I novaresi alzano il ritmo cercando di dare la scossa alla propria squadra, ma gli azzurri non riescono a scalfire la difesa rossoblu.
Gli ultimi minuti scaldano la contesa, qualche gozzanese alza il tiro alla ricerca della risposta dei novaresi con diversi cori di sfottò che però vengono ignorati dai padroni di casa. La sfida finisce e le due curve reagiscono al triplice fischio in maniera totalmente diversa: i gozzanesi esultano come se avessero vinto, in effetti per loro è una grossa soddisfazione portare a casa un punto da Novara e la squadra va sotto il settore a festeggiare; i novaresi invece bombardano di fischi i propri per l’ennesima prestazione non all’altezza della maglia indossata.
Alessio Farinelli