Prima dell’anno in quel del Piola. Il nuovo decennio si apre con una novità, visto che nelle settimane passate l’80% delle quote societarie sono passate dalla famiglia De Salvo alla famiglia Rullo, segnando così la fine della proprietà che rimarrà nella storia novarese per aver riportato, dopo cinquantacinque anni, il sodalizio cittadino nella massima serie.

L’avversario di turno è il Monza di patron Berlusconi coadiuvato dal fidato Adriano Galliani. Per l’occasione sono quasi 500 i monzesi giunti in Piemonte per accompagnare la squadra nella cavalcata che dovrebbe portarli verso la promozione. Il pubblico presente sugli spalti è quello delle grandi occasioni, infatti il pezzo biglietto, per tutti i settori, è stato fissato a 2€ (l’incasso è stato devoluto in beneficenza) e a fine giornata sono 6.200 gli spettatori.

In curva nord la presenza dei Nuares è massiccia, sui gradoni centrali sono circa un centinaio i novaresi pronti a sostenere a gran voce i propri colori, sventolando diversi bandieroni nella parte superiore della loro curva.

Sul versante opposto, come detto prima, è massiccia la presenza monzese: dopo anni di campionati anonimi e di presidenze a dir poco fantozziane la squadra sta navigando a vele spiegate verso la vittoria del girone e, di conseguenza, il salto in serie B. L’entusiasmo si nota già dal momento dell’ingresso in campo, quando la curva biancorossa accompagna l’entrata della squadra sventolando le bandiere dei principali gruppi ultras monzesi. Anche la risposta dei novaresi è degna delle grandi occasioni, diversi “due aste” con lo scudetto del Novara sono alzate al cielo.

La gara scorre velocemente accompagnata dal tifo di entrambe le tifoserie che si assestano su un ottimo livello. I novaresi, nel primo tempo prediligono cori più secchi ai quali si aggiungono le mani quando la voce inizia a scemare. In diverse occasioni anche il resto dello stadio accompagna la sinfonia proposta dal palo della Nord, non mancano i cori verso gli ospiti che rendono viva anche la gara sugli spalti. Il tifo dei Lombardi, invece, è caratterizzato da cori prolungati che sono tenuti vivi dallo zoccolo duro della loro delegazione.

Nel secondo tempo, complice un errore del portiere novarese, il Monza passa in vantaggio ma questo non scoraggia i novaresi che tentano, con la voce rimasta, di spronare i propri giocatori alla ricerca del pareggio, ma sfortunatamente il Novara cade sotto i colpi della corazzata Monza che archivia la gara segnando anche lo 0-2 e lo 0-3 finale a tempo scaduto.

La vittoria getta benzina nei serbatoi dei monzesi che vivono un fisiologico calo nella ripresa. A fine gara i giocatori azzurri si recano sotto la Nord per ricambiare, con un applauso, la vicinanza espressa dai propri tifosi. Stessa cosa accade nella curva ospite, che chiama a gran voce i suoi giocatori che lanciano le proprie maglie ai tifosi giunti fin qui.

L’anno non è iniziato bene per i novaresi, sul campo, ma non si può dire lo stesso per la curva, che oggi ha mostrato di saper offrire prestazioni di ottimo livello. I tifosi monzesi, sull’onda dell’entusiasmo per il campionato che stanno disputando, si mostrano in grande spolvero organizzando anche una bella sciarpata nel corso dei 90’.

Alessio Farinelli