Dopo quasi un mese di assenza, complice anche l’orario infame  di Novara-Arzachena (giocata di giovedì alle 14.30), torno al Piola. Avversario odierno il Piacenza che naviga nella zona alta della classifica; ad attenderlo un Novara in striscia positiva ma al quale sembra mancare il guizzo per agganciare il treno play-off.

La presenza allo stadio è discreta, anche se il tempo non aiuta, infatti nuvole ed umidità la fanno da padrone ma ciò non ferma le due tifoserie che si preparano alla gara.

In curva Nord si sistemano i “Nuares”, circa una 80ina di supporter azzurri prende possesso della gradinata centrale e, steso il loro striscione e preparate le bandiere, iniziano a sostenere la propria squadra. Dal lato opposto sono circa 150 i piacentini giunti in terra piemontese, compatti e quadrati iniziano a spronare i propri colori verso i 3 punti in palio.

La gara, in campo, non rispecchia lo sforzo che le due tifoserie affrontano sugli spalti; i novaresi optano per cori più secchi con il tamburo a scandire il ritmo mentre i piacentini si lasciano andare a cori più prolungati a sostegno dei propri ragazzi in campo. Nel settore ospiti sventola un bel bandierone nero e rosso a ricordo di Marco Reboli, una delle colonne portanti del panorama ultras piacentino recentemente scomparso e ricordato in diverse occasioni dalla sua curva. Il tifo dei piacentini spazia dal sostegno ai colori a cori verso i rivali di Reggio e anche qualche coro verso i novaresi, il che rende la gara più frizzante dal punto di vista del confronto diretto.

I novaresi, dopo un primo tempo di buon livello calano nella seconda frazione dove cercano anche di coinvolgere lo stadio intero nel tentativo di spingere la squadra verso i 3 punti che però non arrivano; infatti il direttore di gara decreta la fine della partita sul risultato di 0-0. Poche le emozioni in campo ma non si può dir lo stesso della “gara” disputata dalle due curve che, a fine contesa, chiamano i propri giocatori sotto il settore alla ricerca di una maglietta a ricordo della sfida.

Alessio Farinelli