Novara-Trapani 3-1, Serie B 2013/14

AGGIORNAMENTO: per ottimizzare la funzionalità del sito, piuttosto che pubblicare una seconda notizia con le sole fototifo, abbiamo deciso che – dopo la pubblicazione in rivista – ripubblicheremo la cronaca stessa, ma implementata dell’intera galleria fotografica che troverete a fine articolo.

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Turno pasquale di campionato che vede contrapposti Novara, sempre più invischiato nelle zone calde della classifica, e Trapani che sogna un piazzamento play-off.

Appena prendo posizione, noto subito la mancanza di pezze nella curva Nord: il motivo è spiegato in un comunicato diramato in settimana: “La Curva Nord si è stancata di queste prestazioni indecorose e di una Società assente, perciò Giovedì sera il tifo e il colore sugli spalti non saranno come sempre! Niente striscioni e niente bandiere, solo la nostra voce per la nostra amata maglia! Vogliamo vedere impegno e sudore altrimenti saranno presi seri provvedimenti!”.

Lo striscione “Vergognatevi indegni” campeggia sulla balaustra della Nord. Anche il rettilineo, dove prendono posto alcuni ex “curvaioli”, non è da meno: all’ingresso delle squadre sollevano uno striscione che recita “Né uomini né giocatori… indegni”, un lampante esempio di come questa piazza si sia stancata di vedere i propri colori infangati da pessime prestazioni e posizione di classifica critica. Nonostante la mancanza di colore, sono circa 150 gli ultras presenti stasera, pronti a sostenere unicamente la maglia e non chi la indossa.

Sul fronte opposto sono circa 80 i trapanesi presenti in terra piemontese per sostenere i propri colori. Campeggiano diverse pezze, tra queste “Quelli del Nord – Ultras Trapani” dice molto sulla presenza di vari emigranti ad irrobustire le loro fila.

L’ingresso in campo delle squadre è salutato da entrambe le tifoserie in maniera differente: i novaresi chiedono di tirare fuori gli attributi per onorare la maglia che indossano, mentre i trapanesi, tutti compatti, fanno partire un forte “Trapani Trapani” che riecheggia nell’aria.

La partita entra subito nel vivo: passano infatti 180” ed il Novara si porta in vantaggio con Ludi, altro artefice del doppio salto Lega Pro/Serie A, che insacca sugli sviluppi di un corner. Stadio che esplode per una rete che sarà molto importante per l’economia della gara, ed anche gli ultras festeggiano ma con prudenza, essendo solo l’inizio della gara.

Il Novara ha in mano le redini del gioco, lascia pochi spazi al Trapani che subisce dopo 20′ il secondo gol con Manconi e l’espulsione di Pacilli, che mettono in discesa questa gara per i padroni di casa; il match “curvaiolo” entra nel vivo ed è il tifo a dominare: pur senza impressionare, gli ultras novaresi fanno il loro dovere, sostenendo la squadra con cori e battimani, anche se vengono a mancare quei bei picchi d’intensità che la Nord ha saputo mostrare in altre circostanze. Certamente la posizione in classifica e la contestazione annunciata si fanno sentire, non a caso i cori sono solo per la maglia.

Dall’altra parte i trapanesi si fanno sentire discretamente, riuscendo a coinvolgere quasi la totalità dei presenti: l’entusiasmo per la sorprendente posizione di classifica aiuta a tenere alto il morale, nonostante il risultato avverso.

La Nord accompagna con incessanti cori di attaccamento alla maglia la fine di questo primo tempo che ha offerto molto sul campo. Anche i Trapanesi, assorbito il colpo del doppio svantaggio, provano a farsi sentire inneggiando i propri colori fino alla fine.

Il secondo tempo è occasione per gli ultras di casa per esporre uno striscione in ricordo di uno sfortunato bambino morto a soli 3 anni: “Francesco un angelo in più” recita il lenzuolo che si alza sulle gradinate della Nord, mentre un lungo applauso dello stadio fa da sottofondo a questo bel gesto.

Fatto questo doveroso omaggio, i novaresi ricordano ai propri giocatori di tirare fuori gli attributi e onorare la maglia, incitamenti recepiti dalla squadra che offre una buona prestazione.

Sul versante ospite il tifo ha subito un piccolo calo dovuto allo sforzo del primo tempo e anche alla presenza di semplici tifosi che solitamente hanno poca capacità vocale. Per sopperire i trapanesi imbastiscono una bella e partecipata sciarpata, coadiuvata da un buon numero di bandiere sparse per il settore.

Il tifo novarese vive un buon momento, anche se qualcuno inizia a perdere la voce. La partita pare in controllo assoluto del Novara e il pubblico, prendendo coscienza del buon risultato che sta maturando, accompagna gli ultras con un forte “Novara Novara” che riecheggia per tutto il Silvio Piola.

Incuranti del punteggio ormai definito, gli ospiti si lasciano andare alla tipica goliardia ultras, saltando spalle al campo, felici per una stagione comunque più che positiva.

Al minuto 82’ Rigoni insacca la rete del 3-0, facendo esplodere per la terza volta, raro caso quest’anno, lo stadio in una festante bolgia e spegnendo ogni speranza di rimonta sicula. Gli ultimi minuti sono un assalto degli avversari che riescono anche a segnare il gol della bandiera, poco prima che il direttore di gara sancisca la fine delle ostilità.

Buona la prova dei novaresi che cantano per tutti i 90′ solo per la maglia. Buona anche la prova dei trapanesi, molti dei quali emigrati ma con delle connotazioni ultras che fanno sì che la loro presenza sia viva e partecipe, nonostante il risultato.

Alessio Farinelli.