In un classico lunedì sera primaverile il Novara ospita la capolista Virtus Entella. Sono ancora vivissimi i ricordi dell’ultimo confronto in Piemonte. Poco meno di un anno fa, con la sconfitta all’ultima giornata contro i liguri, i padroni di casa salutavano la cadetteria per finire in Lega Pro, seguiti poi a stretto giro dalla Virtus Entella sconfitta ai play-out.

La partita in scena questa sera vede umori contrapposti nelle tifoserie. Da una parte la squadra di Chiavari che sta navigando a vele spiegate verso il ritorno in B, mentre l’altra non riesce a uscire allo scoperto: troppe altalene di risultati e giocatori che non mettono in campo la determinazione chiesta più volte dalla propria piazza.

Il pubblico non è quello delle grandissime occasioni ma è comunque in rialzo rispetto alle ultime uscite. Dalla Liguria sono circa 30 i chiavaresi giunti a Novara che, accompagnati da striscioni e bandiere, si compattano nello spicchio di stadio loro riservato.

La vera sorpresa è quella a cui ci si ritrova di fronte in curva Nord: il settore centrale, solitamente occupato dai Nuares, rimane desolatamente vuoto e nessuno striscione appare in balaustra. Questa è la risposta ai risultati che non arrivano, l’assenza totale di tifo per tutti i 90’. Un segnale forte che la tifoseria azzurra, a fronte di chilometri macinati, soldi spesi e diffide subite vuole trasmettere ad una squadra giudicata più volte dagli ultras incapace di mostrare gli attributi.

La partita stenta a decollare e i primi 45’ passano accompagnati dunque dal solo tifo dei liguri continuo ma, per ragioni numeriche. Prediligono cori secchi per i propri colori e supportano la loro azione con due bandieroni sventolati a lato del settore.

Il secondo tempo, al contrario della prima frazione di gioco, risulta decisamente più vivace: il Novara riesce a passare immediatamente in vantaggio, dando l’illusione ai presenti di riuscire a strappare i 3 punti alla capolista, ma la speranza degli azzurri viene spazzata via da una decisione arbitrale abbastanza rivedibile prima, e da una ingenuità di un difensore azzurro poi, lasciando così squadra e tifosi di casa a bocca asciutta.

Terminata la gara i giocatori della Virtus Entella si recano sotto il settore per esultare con i propri tifosi, mentre il Novara prende mestamente la via degli spogliatoi, lasciato dai propri tifosi solo con la propria vergogna per l’ennesima prova senza mordente.

Alessio Farinelli