Vogliamo partire dal principio e cioè da quando la tifoseria organizzata si schierò in prima linea per l’arrivo a Viterbo di Piero Camilli, all’ epoca intenzionato ad aprire un ciclo vincente nella nostra città. Tante belle parole, promessa verso i tifosi di cambiare logo e nome societario eliminando quel “Castrense” (che con Viterbo nulla ha a che fare) nel giro di poco tempo e via dicendo. Man mano però il tempo passa e il “patron” si è fatto prendere un po la mano e se da un lato è vero che sono arrivati i successi sul campo, dall’ altro il suo atteggiamento da scorbutico nel corso di questi anni è diventato sempre più arrogante e irrispettoso verso la tifoseria e la città, con il culmine toccato in questi giorni dove il “buon” Camilli sembra ormai intenzionato in maniera decisiva e definitiva a passare la mano e a vendere la società ad un gruppo di losche persone non solo poco affidabili, ma che hanno alle loro spalle già ben due gestioni fallimentari con altrettante società di calcio professionistico, scartando invece valide offerte che gli erano state proposte e che avrebbero rilevato la società rilanciando l’immagine della viterbesità e venendo incontro alle esigenze della tifoseria. Alla luce di ciò, considerato anche l’immobilismo delle istituzioni locali che hanno sempre visto la Viterbese un intralcio anziché un patrimonio della città, considerato le scelte scellerate di colui che aveva promesso di portare Viterbo in categorie dove non era mai stata prima e che invece con il suo atteggiamento badogliano ha dimostrato e sta dimostrando tutto il contrario mancando di rispetto alla città e ad un’ intera tifoseria, dopo un attenta riflessione abbiamo deciso di assumere una posizione netta, ben precisa e inamovibile per far capire a questi individui, a chi ha intenzione di lucrare sulla Viterbese e a chiunque manca o mancherà di rispetto verso di noi, la città e la tifoseria tutta, che qui non c’è posto per loro e possono anche tornare da dove sono venuti ! Per questo contesteremo con ogni mezzo a nostra disposizione questa società nella quale assolutamente non ci rispecchiamo e per questo e motivo nel prossimo campionato di serie C, a malincuore non presenzieremo nella nostra curva, nella nostra casa a sostegno dei colori gialloblù, ne in casa ne in trasferta e sarà così fino a che questa gentaglia non toglierà il disturbo e restituisca a città e tifosi il rispetto e la dignità che meritano.
Non baratteremo mai il nostro essere con niente e soprattutto con nessuno.
Viterbo siamo noi !
N.S.L.M. 1908