Dalla stampa francese si apprende che 6 tifosi dell’FC Metz compariranno il 1 luglio davanti alla giustizia. Sono accusati di una violenta rissa nelle ore precedenti la partita contro il Reims, dello scorso 27 settembre 2014.
La custodia cauterale dei 6 sospetti risale allo scorso 11 maggio, ma ne è stata data notizia attraverso la stampa solamente lo scorso giovedì. I 6 dovranno apparire davanti al giudice il prossimo 1 luglio e dovranno rispondere di violenza.
L’episodio risale allo scorso 27 settembre 2014, in quella serata il Metz ospitava lo Stade De Reims. Due ore prima del calcio d’inizio, due gruppi delle due contrapposte tifoserie si danno appuntamento all’esterno di un bar, nel centro della città di Metz.
Circa una ventina di persone si sono poi affrontate in uno scontro senza esclusione di colpi, svoltosi in luogo appartato.
In occasione della seguente rissa, la battaglia è stata filmata e fotografata dalla polizia. Va detto che alcuni tifosi del Metz hanno una cattiva fama e la “Direzione nazionale lotta all’hooliganismo” (sotto l’egida del Ministro degli Interni) ne aveva parecchi già sotto controllo. Negli scontri, un tifoso del Reims si è ferito seriamente ad una mano.
Al termine delle indagini, lo scorso 11 maggio, sei individui sono stati indentificati e convocati nella stazione di polizia di Metz, dove sono stati presi in custodia. Sono di età compresa tra i 22 e i 28 anni e non fanno parte di nessun associazione ufficiale dei sostenitori del FC Metz.
In questa stagione si citano, nei loro confronti, anche episodi di incidenti a Bordeaux e St.Etienne.
Questi sei individui di Metz sono stati dunque posti sotto controllo giudiziario. Fino al loro giudizio, è proibito loro di entrare negli stadi della Mosella, Marne e Ile de France.
Traduzione Sport People*.
Articolo originale su “France Blue”.
*Abbiamo omesso alcuni aggettivi e descrizioni non attinenti alla cronaca, pregiudizi giornalistici del tutto strumentali, specie se si considera che nessun giudice si è ancora espresso e che non sono certo i giornalisti deputati a giudicare, ma solo a fare cronaca. I termini in questione, “pseudo-tifosi” o cose simili, li potete comunque leggere nel link originale.