Al via oggi la campagna di sottoscrizione. Quote 50 a 500 euro. Dieci i soci fondatori tra cui il vicepresidente del Prato Franco Tocci. “Ci aspettiamo una grande risposta dalla piazza per aumentare il potere dei tifosi”

Battesimo ufficiale per Orgoglio pratese, l’operazione che porterà i tifosi nella stanza dei bottoni della società Ac Prato spa. Per la prima volta in 35 anni di gestione Toccafondi, proprietà e tifoseria sono pronte ad un percorso condiviso che si concretizzerà con l’ingresso di un rappresentante degli spalti nel cda. Una rivoluzione, la cosiddetta “supporter trust” che segue l’esempio di altre società di calcio – le prime sono state inglesi e tedesche – che hanno accettato di aprire la porta principale ai tifosi. Oggi, lunedì 13 luglio, nello studio del notaio Mattera la costituzione della società cooperativa fondata da dieci soci: Fabrizio Benedetti, Francesco Benelli, Nicola Bini, Mirko Cecconi (ad pro-tempore), Giuliano Distefano, Filippo Fioravanti, Fernando Moscardi, Alessandro Sanesi, Simone Storai, Franco Tocci (vicepresidente del Prato). La sede sociale di Orgoglio pratese sarà presso lo studio Bsgm di Jacopo Giorgi. Una trentina i tifosi che hanno già fatto sapere di voler aderire al progetto; da questa soglia in avanti tutto di guadagnato. “Non abbiamo obiettivi – taglia corto l’ad di Orgoglio pratese – molto dipende dal momento, dal mercato, magari quest’anno saremo un certo numero e il prossimo anno molti di più, difficile se non impossibile fare previsioni”. Ma Benedetti, da tifoso ottimista, azzarda: “Obiettivo coinvolgere tra tre e quattromila persone”. Il “punto zero”, intanto, potrebbero essere i quasi 730 abbonamenti della passata stagione e da qui provare ad alzare sempre più in alto l’asticella. Un progetto che nasce dal basso e dall’amore del popolo biancazzurro per la squadra. Tifosi che ci credono e che per questo non hanno tardato a dare risposte al presidente Toccafondi che aveva definito il trust “una grande e innovativa opportunità per i tifosi”. Di certo è che l’azionariato è popolare anche quando si parla di sottoscrizioni: 50 euro per diventare socio biancoazzurro, 100 per socio biancoazzurro silver, 250 gold, 500 platinum. Il cronoprogramma scatta domani e si divide in diverse fasi: fino al 30 settembre le sottoscrizioni per la stagione 2015/2016, il 2 ottobre l’assemblea dei soci con all’ordine del giorno la nomina dell’amministratore delegato, la delibera sull’acquisto delle quote dell’Ac Prato spa, la nomina del rappresentante dei tifosi che siederà nel cda, entro il 30 ottobre l’atto notarile per l’acquisto delle quote. Che, come anticipato dal presidente del Prato Paolo Toccafondi, saranno il 5 per cento indipendentemente dal risultato economico della campagna di sottoscrizione. La curva Ferrovia non entrerà in Orgoglio pratese: nei giorni scorsi la decisione è stata messa nero su bianco assieme però anche alla conclusione di lasciare ad ogni tifosi libera scelta. “L’augurio è che la piazza possa rispondere in modo positivo – dicono i soci fondatori – un modo per aumentare il potere della cooperativa all’interno dell’asset societario e dunque contare quando si tratta di definire la campagna acquisti, le mosse finanziarie, il destino della nostra squadra di calcio”.