Per la settima giornata del campionato regionale pugliese, Orta Nova e Corato si affrontano sul campo neutro di San Ferdinando di Puglia. Si tratta di un derby per interposta persona, in un certo qual senso, dato che i due centri sono da sempre rispettivamente feudo rossonero, Orta Nova, e biancorosso, Corato. Quest’ultimi, seppur tra mille difficoltà, sono oltretutto riusciti negli anni a costruirsi una propria identità ultras fuori dall’ingombrante cono d’ombra del capoluogo.

Il Corato Calcio pur essendo stato fondato nel lontano 1946 non ha mai raggiunto traguardi sportivi particolarmente prestigiosi, impendendo di fatto alla comunità locale di riconoscersi nella squadra locale; ciò ha portato molti potenziali tifosi a popolare le gradinate del vecchio stadio Delle Vittorie prima e San Nicola oggi. Sul piano ultras, a Corato il tifo organizzato fa la sua comparsa verso la metà degli anni 80 con la nascita del gruppo Commando che negli anni diventerà poi Vecchio Commando. Sono questi ultimi che, dopo aver riposto lo striscione, hanno lasciato l’onere del tifo ai volenterosi ragazzi degli Ultras Corato 1946.

Da qualche anno a questa parte poi, il club della provincia barese sta provando a conquistare la promozione in Serie D, obiettivo sfiorato più volte ma ancora non raggiunto, cosa che però ha ulteriormente radicalizzato il tifo attorno ai neroverdi. A San Ferdinando di Puglia arrivano una quarantina di tifosi coratini, di cui una ventina ultras. Dopo aver posizionato le proprie pezze, partono forte col tifo e provano a più riprese a spingere gli undici in campo alla conquista dei tre punti, vitali per il prosieguo del campionato. Al triplice fischio finale dovranno accontentarsi di un pareggio che serve solo a smuovere in parte la classifica, ma possono comunque dirsi soddisfatti di aver svolto il loro compito fino alla fine. 

Foto di Vincenzo Fasanella
Testo a cura della redazione