Ennesimo divieto e partita senza ospiti quella che contrappone la Paganese alla Cavese. È sempre triste andare allo stadio e godere solo a metà per uno spettacolo monco di una delle due tifoserie.

Fortuna che chi c’è, ossia i tifosi della locale Paganese, non lesina impegno a sostegno della propria causa, segnalandosi per passione e colore. I tifosi della Stella, come sempre si compattano in Curva Nord, enfatizzando il colpo d’occhio con una dominante di vestiti neri.

In quest’occasione si festeggiano inoltre i 15 anni del gruppo “Urban kaos”, che si produce in una bellissima coreografia consistente in un grosso telone copricurva con al centro un grosso “15” e ai lati ulteriori bandieroni riproducenti la pezza degli stessi “Urban kaos”, un motto e le date “2004” e “2019”.

A margine di un tifo sempre carico di cori, battimani e pirotecnica, vengono esposti anche alcuni striscioni fra i quali, forse il più emblematico di tutti per riassumere il senso dell’assenza (per divieto) dei cavesi è: “Senza il rivale è un derby surreale”.

Davide Gallo