Da quando la Paganese è tornata nelle categorie professionistiche, correva l’anno 2006/2007, per ben 9 volte ha dovuto cercare la salvezza, o l’accesso alla categoria superiore, attraverso la lotteria degli spareggi. Ormai l’ambiente è preparato a questo si direbbe, l’intero staff ha imparato negli anni a gestire lo stress da eventi importanti: le finali le vincono spesso coloro che curano i dettagli e i dettagli impari a conoscerli con l’esperienza.

La stagione dei campani è stata travagliata anche quest’anno, per lunghi tratti la Paganese ha cullato il sogno della salvezza diretta ma, dopo un finale di stagione deludente, è stato scavalcato da Potenza e Andria, quest’ultimi avversari odierni dei campani.

Gli spettatori presenti al “Marcello Torre” sono circa 1500, con una larga rappresentanza ospite. I paganesi, che per l’occasione sono affiancati dai gemellati di Frosinone, si presentano compatti e colorati; negli anni gli azzurrostellati hanno trovato una propria identità che soprattutto nelle trasferte viene fuori, palesandosi soprattutto nel modo di fare quadrato, caratteristica grazie alla quale offrono un tifo compatto, ordinato e continuo. 

Quando le squadre entrano in campo la Curva di casa si colora con bandiere, sciarpe e un enorme striscione che invita la squadra a raggiungere l’obiettivo della salvezza. Il gol del vantaggio arriva a dieci minuti dal novantesimo, mandando in visibilio gli spettatori presenti.

L’Andria invece arriva a questi play out dopo un buon finale di stagione, tra l’altro per larghi tratti della regular season i pugliesi hanno dovuto lottare per evitare la retrocessione diretta e arrivano quindi a questi spareggi con buoni propositi. Al seguito della compagine federiciana  ci sono 500 tifosi: una bella cornice nel settore ospiti per spingere la Fidelis a un risultato positivo. Si esibiscono in una stupenda sciarpata che coinvolge tutti i presenti ma il loro tifo non servirà a uscire indenni dal Marcello Torre di Pagani. 

Il match di ritorno, che si disputerà in terra pugliese, si giocherà tra una settimana e, visto il risultato ancora in bilico, si prospetta sicuramente emozionante sia sul campo che sugli spalti.

Foto di Davide Gallo
Testo a cura della redazione