Si conclude ora il nostro terzo ed ultimo appuntamento estivo su e giù per lo Stivale, che ci ha condotto da Jesi ad Udine e in questo week-end nella meravigliosa Monopoli.
Onorati di ricevere inviti da chi in segno di fratellanza come il caso di Jesi, e da chi in amicizia e mentalità ci tiene in palmo e ci rende partecipi di eventi unici.
Unici, unici perché come Panthers riteniamo queste due giorni siano l’ultima libertà di espressione e condivisione rimasta vista la ormai nota “militarizzazione repressiva” degli obsoleti stadi italiani e di una “sottocultura” dettata da un movimento sempre più “scomodo” e per questo da ghettizzare anche sfruttando un unione che il movimento stesso non è stata in grado di dimostrare.
Giornate vissute fianco a fianco con tifoserie amiche ma anche “indifferenti” o “rivali” e ove tutto viene vissuto sotto un unica bandiera dai tanti colori ma con un’unica ideale scritta “VIVERE ULTRAS” alzata da chi come noi (pur nel nostro piccolo) vive ultras sette giorni su sette e senza conoscere stagioni, vacanze, categorie, orrendi calcio mercati estivi, campionati scritti sulle scrivanie e ove Regna il Dio Denaro! AVANTI PANTHERS, ORGOGLIO DI APPARTENENZA E FANESITUDINE!