È ora, forse passata, che caro Presidente esca allo scoperto e ci dica cosa intende fare con quello che Lei probabilmente pensa essere un suo bene trattandosi di una Società a Responsabilità Limitata, ma che invece rappresenta da ben centododici anni un bene della Città di Fano e di tutti quelli che per quella maglia granata fanno sacrifici con passione e orgoglio di rappresentarla.
I dati per l’ennesima annata, purtroppo consecutiva, parlano di sconfitte e penultimo posto in classifica, ben rappresentando quella che per noi è una gestione fatta di mutismo (se non per muovere critiche all’amministrazione Comunale, alla città o al malcapitato di turno preso come capo espiatorio) e di mancanza di organizzazione e programmazione, sempre alla ricerca di ipotetici venditori a testimoniare il mai sbocciato feeling con la Fano Sportiva.
Siamo stanchi di vederci derisi nuovamente sui campi di mezza Italia, a cui siamo certi presto risponderà esonerando qualche comparsa, allenatore o dirigente che sia, senza farsi carico di responsabilità che secondo noi sono solo ed unicamente nel suo operato che ribadiamo pecca di passione (che non si compra al mercato), programmazione e orgoglio di fare bene.
Non capiamo come non possa non sentirsi colpito nell’orgoglio quando squadre rappresentative di realtà ben più piccole e con budget ancor più risicati del nostro, finiscono costantemente avanti in classifica e si tolgono soddisfazioni che noi non annusiamo neppure lontanamente.
Sveglia Presidente, scenda dal piedistallo, ci metta la faccia e dia una svolta, altrimenti lasci questa società perché una lunga agonia come quella in essere da anni non ha significato alcuno se non svuotare il buon vecchio Mancini, destabilizzare e deprime l’intero ambiente sportivo cittadino e conDurci verso categorie che non ci appartengono.
Non ci interessano giustificativi sulla sola correttezza dei conti e dei pagamenti perché quello è un dovere si qualunque datore di lavoro.
Qualora non abbia queste intenzioni la preghiamo di lasciare velocemente il timone evitando ulteriori umiliazioni, stanchi di vedere chiunque esultare davanti ai nostri occhi in casa ed in trasferta, ove noi sempre ci troverà!

P. F. ’77