Sfida importantissima quella di oggi allo stadio “Marcello Torre” di Pagani tra la squadra locale, galvanizzata dalla recente vittoria di sette giorni fa contro il Taranto, e l’ambizioso Foggia che non nasconde sogni di primato, soprattutto dopo aver visto sfuggire per un soffio la serie B nella finale del giugno scorso contro il Pisa.
L’osservatorio vieta la trasferta ai tifosi rossoneri, probabilmente a causa dei disordini avvenuti una settimana fa nelle strade adiacenti allo “Zaccheria” in occasione di Foggia-Catania.
Tutto lascia immaginare che fosse solo questo il motivo per cui oggi ci sia il settore ospiti chiuso, soprattutto perché’ non si ricordano in passato particolari incisivi tra gli ultras del Foggia e quelli di Pagani che lascino presagire ad una gara a rischio.
Ad inizio gara bella mini-coreografia dalla gradinata, dove vengono innalzati centinaia di cartoncini con su scritto la data di nascita della società paganese (millenovecentoventisei), il tutto contornato da uno striscione di carta “sei nell’anima e lì ti lascio per sempre”.
La gara è assai vibrante e vede dapprima gli ospiti passare in vantaggio, per poi essere raggiunti verso la fine del primo tempo.
Stesso copione di gara nella ripresa con le due squadre a darsele di santa ragione ma nessuno alla fine avrà la meglio sull’altra.
La gara comunque, nonostante non vi siano né vinti né vincitori, risulterà’ assai gradita al pubblico presente, accorso in buon numero. Esce tra gli applausi la squadra di casa che inizia a intravedere un futuro più roseo dopo un inizio alquanto traballante.
Alfonso Ceglia.