Thierry Braillard, Segretario di Stato per lo Sport, in onda sulle frequenze di Radio RMC, si è espresso sulla situazione attuale dei gruppi di sostenitori parigini.

Dopo l’introduzione del “Piano Leproux”  (attuato per porre fine alla lotta fratricida fra KoB e Auteuil, che aveva causato anche alcuni morti) ai gruppi organizzati di tifosi del Paris Saint-Germain venne di fatto negato l’accesso al “Parco dei Principi”. Una situazione che potrebbe evolversi nel prossimo futuro, secondo quanto affermato dallo stesso Segretario di Stato.

“Mi incontrerò con i tifosi appartenenti ai gruppi organizzati per discutere delle regole di condotta attraverso le quali permettere una più equa organizzare degli eventi sportivi.  Ho due figli che amano il calcio, non posso immaginare la loro incolumità minacciata da elementi fuori controllo, violenti e che possano colpire e ferir chiunque. Sì, c’è stato un comportamento inaccettabile alla base di questi provvedimenti. È naturale che, ad un certo punto, vi sia una dura presa di posizione atta ad una maggiore coscienza di tutti i tifosi.

Devo incontrare Nicolas Hourcade (sociologo francese, ndr) giovedì, perché se davvero decideremo di concedere una seconda opportunità ai gruppi di tifosi, questi poi non dovranno più sopportare atti incontrollati da parte di due o tre individui che poi influenzano e costano severe punizioni o divieti a danno di tutti. Se riusciremo a stabilire questi paletti, penso che le cose potranno andare senza dubbio meglio, anche per chi ha subito dei provvedimenti alquanto duri o che potevano sembrare ingiusti”.

Matteo Falcone.