Dopo la sosta per l’impegno della nazionale italiana, ritorna il campionato della massima serie in cui si gioca la terza di campionato. Sul terreno dell’Ennio Tardini, il Parma ospita i rossoblu del Cagliari.

Della partita dell’anno scorso è rimasto scolpito nella memoria collettiva lo strepitoso goal segnato da Gervinho, che dopo una cavalcata di quasi 70 metri ha collocato la palla alle spalle di Cragno, guadagnandosi la standing ovation del popolo gialloblu-crociato che dopo l’ultima vittoria a Udine, spera che anche quest’oggi si possa ripetere un’altra impresa simile a quella della passata stagione.

Anche oggi la Nord confeziona una coreografia dedicando, seppur con un giorno di anticipo, la propria versione della torta di compleanno al “Bagna”, ossia bandierone e striscione “CURVA NORD MATTEO BAGNARESI” che campeggiano nei primi minuti, l’unica nota stonata è che al momento dell’ingresso delle formazioni in campo, la Nord appare semivuota: non saprei dire se la causa sia attribuibile a problematiche ai tornelli oppure se molti abbonati, in una curva andata appunto esaurita in campagna abbonamenti, abbiano deciso di prendersela comoda visto che poi, nel corso dei primi minuti di gioco, il settore andrà gradatamente riempiendosi.

Nel settore ospite si contano 550 unità sparse in lungo e largo, solo lo zoccolo duro, circa 150 persone, si posizion nella parte inferiore, rigorosamente a torso nudo, formando un bel quadrato in cui le magliette, smesso il loro compito abituale, vengono talvolta utilizzate per rotearle in aria a mo’ di sciarpa. Sicuramente belli da vedere, ma a livello canoro non sono tanto udibili, solo nel corso dei quattro goal, di cui uno annullato in seguito al VAR, è stato possibile udire l’intero settore intonare “Cagliari! Cagliari!”, ancor più bello perché, nonostante la melodia, era possibile percepire la tipica cadenza sarda.

Nei complessivi 90 minuti entrambe le tifoserie non mi hanno entusiasmato: la Nord ha risentito della doppietta avversaria di Ceppitelli nel primo tempo è solamente dopo il momentaneo 2-1 di Barillà è riuscita a trascinare il resto della curva per una quindicina di minuti abbondanti, sulle note di “Sway” di Dean Martin, nella speranza di un pareggio poi stroncata dal goal di Simeone al 77esimo minuto, per il definitivo 3 a 1 per gli ospiti.

Prima vittoria in campionato per il Cagliari dunque, che meritatamente porta a casa i tre punti, in attesa del prossimo impegno interno con il Genoa di venerdì sera, mentre i gialloblu saranno impegnati all’Olimpico di Roma dove, domenica sera, se la vedranno con la Lazio.

Da segnalare nel secondo tempo l’esposizione dello striscione “LA FEDE NON SI DIFFIDA” per qualche daspo giunto recentemente a Parma, mentre del gruppo nel settore ospiti colpisce la particolarità di non avere alcun drappo al seguito.

Giovanni Padovani