Per il secondo anno consecutivo il Parma Calcio sceglie come luogo di ritiro precampionato la Val Rendena, in quel di Pinzolo, località montana all’insegna di armonia, speck e passeggiate salutari.

Mi trovo in paese nel tardo sabato pomeriggio e noto già in varie balconate degli alberghi alcuni drappi gialloblucrociati, segno della presenza emiliana nel centro cittadino. Incontro vari sostenitori crociati, molti si riconoscono facilmente in quanto indossano la maglietta utilizzata dai giocatori nella premiazione della finale dello spareggio di Firenze, “B come Bagolo”, maglietta ironica nei confronti dei cugini reggiani.

La maggior parte dei convenuti, visto anche l’orario, si ritrova nei vari bar del centro dove sorseggiando grappe e birre si aspettano le ore 21, in quanto il comune di Pinzolo ha inserito in extremis nel programma serale una breve presentazione della rosa e di tutto lo staff del Parma Calcio. A seguire una mega tombolata per i tutti i villeggianti della zona con ricchi premi in natura.

Mi reco nella piazzetta dell’evento una ventina di minuti prima, le postazioni a sedere sono già colme di sostenitori, curiosi e vacanzieri, mentre sullo sfondo si posizionano una 40ina di BOYS, espongono lo striscione in tela cerata e il primo coro fa rabbrividire tutte le signore anziane con i capelli cotonati, più ansiose di poter gridare “Cinquina!” che applaudire D’aversa & Company.

La presentazione avviene veramente in un lampo, con i singoli rappresentanti che in circa 15 minuti si alternano sulla scena. L’incitamento dei tifosi non è mancato, ovazioni per tutti, dai nuovi acquisti ai veterani divenuti ormai bandiere della città ducale, tanto che alla fine della passerella molti di loro si fermano con i propri tifosi a chiacchierare, in primis Manuel Nocciolini e il capitano Alessandro Lucarelli.

Per la terza amichevole stagionale e l’ultima del ritiro, il Parma Calcio affronta al campo Comunale la formazione del Dro. Seppur la gara si disputi alle ore 17, sugli spalti si contano circa 200/250 seguaci dispersi nell’ampio distinto. I Boys si posizionano a centrocampo con lo striscione principale
accompagnati dagli stendardi Curva Nord Matteo Bagnaresi, Diffidati Boys e Langhirano; viene effettuata una bella e suggestiva torciata mista a fumogeni con lo sventolio di tante bandierine, mentre è presente un solo bandierone, quello di Popeye con sottobraccio una testa quadra.

Inizialmente ci sono 15 minuti di cori continui a sottolineare che l’amore per Parma e il Parma da parte dei presenti. Poi qualche coro durante il prosieguo, anche se c’è da dire che il caldo afoso, l’assenza di ospiti e una partitella già scontata in partenza non permettono alla tifoseria ducale di esprimersi al meglio.

Il Parma vince 4 a 0, la squadra saluta i propri tifosi saliti in Trentino e dà loro appuntamento alla prima partita ufficiale di Coppa Italia del 6 agosto al “San Nicola” di Bari.

Giovanni Padovani.