Acidente destrói parte do Itaquerão e provoca duas mortesPelé torna a far parlare di sé, con una dichiarazione certamente poco felice e che ha già scatenato la rabbia dei brasiliani. A pochi giorni dall’ottavo operaio morto durante la tormentata realizzazione degli stadi che tra due mesi ospiteranno i Mondiali, secondo O Rei sono altre le preoccupazioni. “Sono cose che capitano”, dichiara, “il Brasile ha altro a cui pensare”.

CORSA CONTRO IL TEMPO – In Brasile ci sono ancora degli impianti che devono essere consegnati, e questo quando mancano due mesi dall’apertura dei Mondiali, l’occasione della vita per il paese sudamericano. Gli operai, costretti a lavorare 24 ore su 24, denunciano la totale mancanza di apposite misure di sicurezza, oltre a condizioni di lavoro davvero poco chiare. Finora il bilancio è drammatico: otto morti, di cui solo 4 all’Arena Amazonia di Manaus, lo stadio che ospiterà la Nazionale Azzurra nella difficile sfida all’Inghilterra. La Fifa, infastidita dai ritardi, aveva addirittura minacciato la cancellazione della manifestazione calcistica più importante del Pianeta. Il Governo brasiliano, però, già alle prese con un popolo arrabbiato per un aumento mai visto del costo della vita, aveva garantito la consegna degli stadi in tempi ragionevoli.

“L’EMERGENZA E’ UN’ALTRA” – Edson Arantes do Nascimento, universalmente noto come Pelé, ha voluto tantissimo i Mondiali nel suo Paese, anche, e soprattutto, per rilanciare l’economia. Secondo O Rei, comunque, non si deve parlare di emergenza sicurezza, visti gli otto operai morti. “Le morti sul lavoro sono normali, non lo trovo preoccupante”, aggiungendo che “le preoccupazioni sono altre, come l’emergenza sicurezza negli aeroporti”. Insomma il Brasile deve pensare ad altro, “sono incidenti, possono capitare, un altro problema è la sicurezza nelle città brasiliane, i turisti vogliono sapere se ci sono pericoli”. I Mondiali “sono un’occasione importantissima per il Brasile”, dichiara Pelé, che poi lancia un messaggio al Governo: “Ci sono anche le Olimpiadi, questi sono eventi che possono aprire le porte ai turisti”.

[Fonte: Termometro Politico]