Pergolettese e Modena si giocano il loro intero campionato in questi 90 minuti: siamo alla penultima giornata nel girone D di Serie D e il distacco tra le due squadre è di 3 punti, il che rende la partita parecchio sentita, vista la posta in palio.

Stadio Voltini di Crema pieno per l’intera capienza: 4.100 posti, non entra neanche uno spillo, con tutti i biglietti a disposizione chiaramente volatilizzati nelle prevendite.

La curva di casa si raccoglie dietro i consueti drappi e già durante il riscaldamento delle squadre inizia la sua prova canora. Sono parecchi i cori per la loro squadra, ma non si dimenticano degli amici diffidati. Menzione anche per gli amici di Piacenza, presenti al loro fianco e anche loro omaggiati di un coro. Ad inizio gara, la Curva Sud saluta l’ingresso delle due squadre con una cartata gialloblu, a cui si aggiungono due bandieroni, tenuti alti per tutta la partita.

Nel primo tempo sono parecchi i cori secchi a caratterizzare la loro prova, fra i quali anche alcuni contro la Cremonese e la “Lega italiana” che è chiaramente deducibile di chi ritengono siano figli: la contestazione è evidentemente rivolta contro la terna arbitrale visto che, già dal minuto 20, la Pergolettese si ritrova a giocare in 9. Gli animi si scaldano quasi naturalmente nel pubblico locale, si ha anche notizia di qualche attimo di tensione in tribuna centrale.

Nella ripresa più costanza nei cori del settore popolare del Voltini, ma il nucleo centrale non è degnamente supportato dal resto dei presenti, molti dei quali restano a sedere senza mai preoccuparsi di accompagnare i cori degli ultras. Nel forcing finale della loro squadra aumentano i decibel, ma il risultato rimane a loro discapito, ma non per questo i loro ragazzi in campo si dimenticano di applaudirli dopo il fischio finale per il supporto ricevuto.

Pubblico ospite presente circa in 1.500 unità: i 1.350 biglietti a disposizione in prevendita sono andati letteralmente a ruba in un’ora e mezza di prevendita. Parecchi altri non hanno perso la speranza, partendo ugualmente per Crema pur senza biglietto: qualcuno riuscirà ad entrare, mentre circa una 50ina di ragazzi resteranno all’esterno dello stadio a sventolare metaforicamente i loro bandieroni.

A inizio gara gli ultras modenesi espongono uno striscione di sostegno alla squadra, a cui si uniscono i classici bandieroni dei gruppi e i piccoli due aste utilizzati per la coreografia nel derby a Reggio Emilia. Parte forte il loro sostegno, complice anche il fresco vantaggio del Modena che alimenta il seguito dei cori a buona parte del settore. Alla rete del 2-0 bella sciarpata modenese, che rimane alta nonostante la rete subita in rapida successione con cui la Pergolettese accorcia le distanza.

Nel secondo tempo, in parecchie occasioni, anche i tifosi modenesi in tribuna laterale si uniscono ai cori della curva; si rivede anche un’altra sciarpata e anche in questa occasione il seguito è di quelli importanti. Il repertorio vocale varia dai cori per la squadra a quelli per i diffidati passando per quelli in dialetto modenese, con uno di nuova fattura che ha un riscontro notevole.

Al fischio finale è grande la gioia per i tifosi ospiti: con questa vittoria per 2-1 il Modena aggancia la Pergolettese al primo posto in classifica, a soli 90 minuti dalla fine del campionato. La squadra si porta sotto il settore per festeggiare la vittoria coi propri tifosi.

L’ultima giornata di campionato e il destino del girone D si decideranno in Emilia: la Pergolettese impegnata a Sasso Marconi, il Modena allo stadio Braglia contro il San Marino; se la parità dovesse persistere, la vittoria del campionato verrà sancita da uno spareggio in campo neutro.

Testo di Francesco Passarelli.
Foto di Francesco Passarelli e Luigi Bisio.

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