Bellissima giornata di sole oggi al Voltini di Crema, l’ideale per seguire questa sfida salvezza tra Pergolettese e Novara.
Per l’occasione gli ospiti, giunti dal Piemonte con mezzi propri, si presentano in circa 160 di cui buona parte si posiziona nella parte centrale del settore a loro dedicato, dietro allo striscione Nuares.
Per quanto concerne invece il tifo locale, gli ultras si riconoscono principalmente dietro alla pezza 1932 Curva Sud, mentre sempre in curva ma più defilata noto anche quella del Gruppo Storico 1932.
Non sono moltissimi a cantare, con gli sforzi dello zoccolo duro che non vengono supportati dal resto del pubblico, ma si fanno comunque rispettare e notare a più riprese. In particolare, attorno al quarto d’ora di gioco, viene esposto lo striscione “ANDREA SEMPRE CON NOI”, in occasione della ricorrenza della morte di Andrea Micheli, ex presidente del club cremasco, scomparso esattamente quattro anni fa a causa del Covid a soli 37 anni.
Nel corso del primo tempo, sono però i supporter azzurri, spinti dal buon numero e dalla diffusa partecipazione, a farsi sentire maggiormente, complice anche la presenza del tamburo ed il colore offerto da bandieroni (ben tre), bandierine e vari due aste.
La prima frazione di gioco che sembrava destinata a chiudersi a reti inviolate, vede poi i padroni di casa passare in vantaggio nei minuti di recupero, tra la gioia dello stadio intero, settore novarese escluso ovviamente.
Nella ripresa mi soffermo di più sulla tifoseria di casa, che in realtà ho visto in ben poche occasioni, e deduco come la squadra per tutti i tifosi, anche e soprattutto nei cori sia il Pergo e non la Pergo. Ciò è dovuto al fatto che l’odierna Pergolettese, che ha assunto l’attuale denominazione nel 2012, raccoglie l’eredità del Pergocrema, nome storico di cui a questa società è attribuita la tradizione sportiva.
Attorno al ventesimo odo i primi cori avversi dei gialloblù, i quali sono però rivolti agli odiati rivali territoriali della Cremonese, seguiti poco dopo dall’esposizione dello striscione “AUGURI SPARUTA”, omaggio al gruppo piacentino della Sparuta Presenza che nei prossimi giorni festeggerà il proprio trentennale.
La gara termina sull’1-1 col Novara che pareggia con un gol segnato sotto i propri sostenitori e accolto da un boato liberatorio ma che inanella il settimo pareggio consecutivo, il quale muove sì la classifica ma non accontenta i propri sostenitori che si congedano dalla squadra ricordando che: “Il pareggino non basta più!”.
Alan Cacciatore





























