“Scriviamo queste poche righe per portarvi a conoscenza di quello che sta accadendo a ragazzi della curva Prato, i quali hanno ricevuto perquisizioni a casa, per aver violato l’articolo 6 bis legge 401/89. Tradotto in soldoni: colpevoli dell’accensione di un fumogeno allo stadio. Per una più chiara valutazione della vicenda sono doverose alcune precisazioni. Primo: alcuni degli indagati sono incensurati; secondo, alcuni degli indagati si sono dichiarati colpevoli tramite memoria depositata al GIP; terzo, le videoriprese dentro lo stadio fornivano già una prova certa dell’accaduto. Lungi da noi dal giudicare l’operato delle forze di polizia competenti, ma questo possiamo considerarlo ai limiti dell’abuso. È giusto che chi sbagli, paghi, ma non è giusto perseguitare chi si è già messo a disposizione della giustizia per essere giudicato. Non è giusto turbare una realtà familiare per un’azione che non ha avuto nessun danneggiamento a persone o cose. Questo non lo accettiamo e non lo accetteremo mai, perché sicuramente non saremo cittadini modello, ma non siamo nemmeno narcotrafficanti o serial killer. Per questo, sabato 8-12, in occasione della partita contro la Feralpi Salò, entreremo il secondo tempo in segno di protesta. Ci dispiace enormemente non sostenere i nostri colori i primi 45 minuti, ma prima di tutto siamo cittadini, e questa cosa non può passare inosservata. Invitiamo chi la pensa come noi di fare altrettanto, in segno di giusta solidarietà. Perché può capitare a tutti di commettere errori, ma non per questo bisogna essere trattati come criminali“

PESARO ULTRAS 1898