Una delle tante iniziative messe in campo dalla Curva Nord di Ancona a sostegno di Alessio Abram, detenuto per la sua obiezione volontaria e cosciente al daspo, che ha sì rispettato formalmente, ma si è sempre rifiutato di prestarsi alla pratica liberticida delle firme, una sottigliezza con cui, pur non trovandoci di fronte ad un provvedimento di carattere penale ma amministrativo, riescono a limitare fortemente la libertà personale di chi ne è sottoposto. Pur non avendo violato il divieto, Alessio è stato arrestato per queste firme mancanti: un chiaro gesto di rappresaglia da parte dello Stato nei suoi confronti. Tutti avrete visto, o magari avrete direttamente alzato, negli stadi di tutta Italia lo striscione “No alla reclusione per mancata firma”. Ineccepibile la sostanza: la tanto chiacchierata, specie in questi giorni, Costituzione Italiana prevede che ci sia proporzionalità fra pene e reati commessi e una firma non apposta su un registro non è certo un delitto sanguinoso e non si può certo pensare o legittimare ad una giustizia vendicativa come questa. Che sia fatta giustizia e sia restituita presto la libertà ad Alessio. Una petizione forse lascia il tempo che trova, ma i ragazzi di Ancona non stanno lesinando impegno e dappertutto stanno trovando sponda per questa iniziativa: sosteniamoli ancora una volta.

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AFFINCHE’ NON ACCADA PIU’…

Come è assai noto alle cronache di Ancona, Alessio Abram sta attualmente scontando in carcere un accumulo di reati complessivi pari a 5 anni e 1 mese per aver mancato all’obbligo di firma imposto durante il periodo di D.A.SPO. e di aver violato lo stesso per due volte (una delle quali mentre si era recato a vedere una partita di terza categoria della squadra di cui lui stesso è il presidente).

Non è possibile che una persona si trovi privata della sua totale libertà per esser mancato all’appello di alcune stupide firme e affinché episodi come questo non si verifichino mai più lanciamo questa petizione che avrà lo scopo di richiedere la modifica del comma 6 dell’articolo 6 della legge 401/89 e successive modifiche c.d. denominata “legge antiviolenza negli stadi”.

Tale comma prevede una sanzione penale (oltre a quella pecuniaria da 10.000 a 40.000 euro) che va da 1 a 3 anni di reclusione sia per i soggetti che violano l’obbligo di firma che per quei soggetti che violano il D.A.SPO. stesso. Questa petizione è volta a richiedere una sanzione esclusivamente pecuniaria per quei soggetti che non si presentano a firmare e che non necessariamente hanno violato la misura di D.A.SPO.  Come tutti sapete per reati di maggiore gravità sono previste sanzioni ben più morbide.

LA LIBERTA’ NON VALE UNA FIRMA MA LA TUA FIRMA PUO’ FAR VALERE LA LIBERTA’!

 

* L’iniziativa si pone lo scopo di raggiungere un numero ingente di firme principalmente attraverso la modalità elettronica ma anche attraverso la modalità cartacea e una volta ottenuto il risultato previsto, alcuni legali presenteranno una proposta di modifica in parlamento. Tutte le realtà ultras e non sensibili a questa tematica sono ben accette nel farsi promotrici di questa iniziativa. La Curva Nord Ancona rappresenta solo l’incipit attraverso cui ognuno potrà promuoverla nella propria città e attraverso i propri canali. Per maggiori informazioni e per ricevere la modulistica cartacea in PDF scrivete a curvanordancona@live.it